Repubblica: “Il primo Palermo del campionato punta sul tridente con Quaison”

“Il primo Palermo del campionato di serie A è praticamente fatto. Tra infortunati, rosa ridotta e acquisti che non arrivano Ballardini ha, di tatto, poco da scegliere. E così, nella squadra che domani sera affronterà il Sassuolo c’è molto dell’attuale condizione della formazione rosanero. In porta ci sarà Posavec. Contro il Bari il giovane portiere croato ha fatto bene. E però noto a tutti che Ballardini ha chiesto una chioccia in grado, qualora dovesse servire, di scendere in capo. Una pedina che però non arriverà. Zarmparini l’ha detto chiaramente, Faggiano lo ha addirittura messo nero su bianco, ma Ballardini spora ancora e chissà che il mancato arrivo di un “dodicesimo” non possa essere motivo di contrasto in casa rosanero. In difesa il tecnico deve fare i conti con l’infortunio di Rajkovic che si è fatto male giovedì. Non ci sarà nemmeno Gonzalez che ha chiaramente detto di volere andare via ed è sul mercato. Un po’ quello che accadde a Struna la cui perdita sarà certamente meno dolorosa rispetto a quella di Gonzalez. Così giocheranno Goldaniga, Vitiello e Cionek. Il primo era ed è nel mirino di molte squadre, in primis proprio il Sassuolo, e il Palermo ha fatto uno sforzo per non trattenerlo visto che Goldaniga rappresenta il futuro della difesa rosanero. Chi rappresenta invece l’esperienza è Roberto Vitiello. È uno della vecchia guardia, uno di quei senatori, per intenderci,che lo scorso hanno salvato il Palermo. Del resto, a partire dai giorni dell’addio di Munoz, Vitiello si è fatto sempre trovare pronto. A completare il terzetto di difensori centrali c’è Thiago Cionek. Il brasiliano, naturalizzato polacco, è reduce da un bel finale di campionato e dalla positiva esperienza agli Europei di Francia con la maglia della Polonia. A centrocampo, sugli esterni, per Rispoli può essere valido il discorso fatto per Vitiello. Serietà e spirito di gruppo al servizio della squadra diventati decisivi nel finale dello scorso campionato. L’altro esterno è Aleesami visto che Lazaar, al pari di Gonzalez, è destinato a partire. Il norvegese, in Coppa Italia, è sembrato propositivo e soprattutto con una condizione fisica migliore rispetto al resto della squadra avendo già giocato cinque gare in Europa League prima di trasferirsi a Palermo. In mezzo Gazzi e Hiljemark. Il primo è sicuramente il migliore acquisto di Faggiano. Esperto, conoscitore del nostro campionato e delle sue dinamiche si è subito inserito nelle dinamiche rosanero giocando davanti la difesa, ma anche da regista. Già, il regista. È evidente che al Palermo manca un giocatore che possa svolgere questo ruolo. Bruno Henrique è il candidato numero uno ma, in attesa che l’affare con il Corinthians si sblocchi, contro il Sassuolo ci sarà da arrangiarsi. Non è certo da scoprire Hiljemark che lo scorso anno, tra alti e bassi, ha comunque fatto la sua parte. “Anche l’attacco è incompleto. Pensare di affrontare il campionato con Nestorovski come punta centrale è pura illusione. Il macedone ha dimostrato di avere dei numeri, ma il livello della serie A è lontano anni luce dal campionato croato così come lo è dal campionato ungherese dal quale arriva Balogh che contro il Bari ha fatto molta fatica. Così, in attesa che arrivi un attaccante con una vena realizzativa adeguata, Ballardini sta pensando a Quaison centrale. Un esperimento che lo scorso anno fece anche Iachini ad inizio di stagione prima di archiviarlo e riportare lo svedese sull’esterno. A destra dovrebbe giocare Bentivegna mentre sinistra si candida Embalo. Insomma, il volto giovane di una squadra che è ancora un cantiere e che necessita di rinforzi”. Questo quanto si legge su “La Repubblica”.