L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’arresto di Carlo Angelo Mike Mosca, primario dell’ospedale di Montichiari che uccideva i pazienti Covid.
In sostanza, la sua giustificazione verte sull’alleggerimento del reparto in un momento di forte tensione.
A giugno, in un’intervista al Corriere Brescia. Mosca raccontava: «C’erano così tanti malati che a un certo punto siamo stati costretti a trasformare anche la mensa in un reparto con 30 letti e l’ossigeno. Sento ancora — anche adesso che è tutto spento — il fischio dell’aria che passava ad alti flussi nelle tubazioni».