“La volata salvezza di domenica prossima, ultimi 90′ del campionato, che vede di fronte Empoli e Crotone separate da un solo punto a favore dei toscani, rischia di essere avvelenata dal “paracadute”: il tesoretto di 60 milioni deciso dalla Lega di serie A per le squadre che retrocedono e di cui ci si accorge solo in queste circostanze. Ecco cosa prevede il calendario per l’ultima giornata: Palermo-Empoli e Crotone-Lazio. Se l’Empoli vince a Palermo, retrocede il Crotone: in questo caso il Palermo (già matematicamente in B) prende 25 milioni di euro dal paracadute, Crotone e Pescara 10 a testa. Gli altri 15 milioni andrebbero al Palermo se il prossimo anno non fosse subito promosso in A. Se invece domenica dovesse vincere il Palermo e dovesse vincere anche il Crotone, retrocede l’Empoli e i soldi del bonus sarebbero così divisi: 25 al Palermo, 25 all’Empoli (che da più di tre anni sta in A) e 10 al Pescara. I siciliani perderebbero così la garanzia di ulteriori 15 milioni nel caso dovessero fallire la promozione il primo anno.
Lo scorso anno una situzione simile fra Verona e Palermo suscitò analoghe polemiche. Insomma, domenica prossima che quote faranno le agenzie di scommesse? L’errore è a monte, questo paracadute che ai club di A sta bene, e difatti l’hanno votato quasi tutti: solo quando succedono incroci come quello descritto, allora qualcuno si lamenta. In realtà, l’unico che si oppose fu Andrea Abodi, come presidente della Lega di serie B, parlando di una soluzione poco etica. Ma Abodi si sa non è stato voluto dai presidenti di A, ha perso contro Tavecchio e ora diventerà presidente dell’Istituto di Credito Sportivo“. Questo quanto riporta l’edizione online de “La Repubblica”.