Repubblica: “Il Palermo una cooperativa del gol. Sei rosa in rete aspettando Brunori”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Palermo e i sei rosanero andati a segno.

Sei gol da giocatori diversi, sei reti da tutti i reparti e tante alternative che l’anno scorso erano mancate, aspettando Matteo Brunori. Una delle prime indicazioni sul Palermo camaleontico dei 22 titolari è che adesso Corini ha a disposizione una macchina da gol che può contare sul tantissime armi diverse. Nelle sei reti in tre partite che hanno segnato il debutto stagionale, i rosanero hanno mandato a rete Lucioni, Soleri, Insigne, Di Francesco, Segre e Stulac. Con il capitano, paradossalmente, rimasto a secco. Cioè l’opposto della costante dell’anno scorso, quando Brunori aveva tirato la carretta quasi da solo, staccando con 17 reti tutti gli altri compagni, cioè Di Mariano, Soleri e Segre che si sono fermati a quota 4.

All’inizio dell’anno scorso, nelle prime tre partite, il Palermo aveva segnato 5 reti (2 di Brunori, una di Valente, una di Elia e un’altra di Segre). Poi per tutto l’anno non c’è stato un alter ego del bomber italo-brasiliano. Soleri e Di Mariano, che hanno avuto il momento migliore in primavera, hanno segnato appunto 4 reti. Valente ed Elia (complice l’infortunio) si sono fermati a 3. Lo stesso vale per Tutino, arrivato al mercato di gennaio, mentre Vido ha realizzato appena una rete. Per tutta la stagione non sono mancate solo le reti degli attaccanti, ma anche degli altri reparti. Su tutti il centrocampo. L’unico goleador, che si è già confermato quest’anno, è stato Jacopo Segre. Insomma una potenziale macchina da reti con tante opzioni, che ha rimediato al digiuno di reti di capitan Brunori.