Repubblica: “Il Palermo si gioca la serie A e i tifosi tornano al “Barbera”. Gli 11 anti-Cesena”
“Dalla contestazione di luglio al pienone di oggi. Un percorso lungo un campionato che potrebbe chiudersi oggi con la pace ritrovata fra il Palermo e i suoi tifosi proprio nell’ultima partita della stagione regolare in casa contro il Cesena. Saranno quasi venticinquemila gli spettatori presenti al “ Barbera”. Nemmeno avere abbassato i prezzi fino a due euro per le curve e cinque euro per la gradinata prima di oggi era servito per riportare il pienone. Contro il Bari, scontro diretto promozione, fra abbonati e paganti i tifosi furono poco meno di diciannovemila. Oggi sarà stabilito il nuovo record stagionale di presenze e non solo perché i biglietti costano poco, ma soprattutto perché i tifosi sentono come mai era successo in questa stagione l’importanza della partita. Sono molti, infatti, a pensare che i giochi potrebbero chiudersi oggi. E già ieri pomeriggio, a botteghini ancora aperti, era stata superata quota 15 mila paganti. « Se ci saranno capovolgimenti di classifica – dice Vittorio Di Francesco, tifoso in coda al botteghino dello stadio – si verificheranno in questo turno di campionato. Ero fra quelli che aveva deciso di non mettere più piede allo stadio fino a quando Zamparini sarebbe stato proprietario, ma non posso perdermi quella che potrebbe essere la partita dell’inizio della festa promozione ». Non lo dice chiaramente il tifoso, ma la sua speranza e quella di tutti i tifosi del Palermo è che il Frosinone non vinca a Chiavari contro l’Entella e che il Palermo batta il Cesena per conquistare già oggi il secondo posto in classifica, l’ultimo utile per la promozione diretta. I tifosi della curva nord superiore hanno preparato una coreografia che resterà una sorpresa fino all’ultimo momento. Trapela solamente che coinvolgerà gran parte dell’anello superiore. E torneranno insieme ai tifosi le radioline per seguire quello che accadrà in Entella- Frosinone, visto che oggi non ci saranno aggiornamenti sui risultati per evitare che qualcuno dei giocatori possa essere condizionato dalle notizie degli altri campi. « Faremo in modo di non comunicare niente ai giocatori – spiega l’allenatore del Palermo Roberto Stellone – oppure se sarà il caso blufferemo. Sugli altri campi può succedere di tutto, ma prima dobbiamo battere il Cesena per non andare a giocare a Salerno con qualche rimpianto». C’è attesa e ottimismo fra i tifosi del Palermo. La sensazione di tutti è che il campionato possa decidersi oggi. «Mi dispiace solo che adesso anche i più critici abbiamo deciso di tornare allo stadio – fa notare Guglielmo Mangiapane, abbonato di curva sud – Dall’altro lato mi fa piacere che la squadra possa giocare in uno stadio pieno. Contro il Cesena il nostro supporto potrebbe essere fondamentale » . « Ho apprezzato che i tifosi siano venuti a Boccadifalco e stiano riempiendo lo stadio – dice Stellone – anche per questo voglio una squadra avvelenata contro il Cesena. La spinta che ti può dare una piazza come Palermo è enorme. Il nostro primo obiettivo è riuscire a regalare la gioia per la promozione diretta alla gente». A proposito delle scelte tecniche per la formazione da opporre al Cesena, Stellone ha due dubbi: uno riguarda Coronado, ma il brasiliano con ogni probabilità giocherà; l’altra chi lasciare fuori fra Murawski, Jajalo e Chochev fra i due centrali di centrocampo. Per il resto tutto confermato come a Terni con La Gumina e Moreo in attacco. Andranno in panchina invece Bellusci e Nestorovski «ma speriamo – dice ancora Stellone – di non doverne averne bisogno».”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.