Repubblica: “Il Palermo ritrovato. Così la squadra è uscita dalla crisi”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Palermo uscito dalla crisi.
Un modulo nuovo che funziona, il capitano in nazionale, la mediana con Stulac regista che comincia a dare equilibri, ma allo stesso tempo le geometrie che mancavano. E il morale che sembra al punto più alto da quando è iniziato il campionato, dopo quattro risultati utili consecutivi. Alla vigilia di Natale e dell’ultimo match dell’anno e del girone di andata a Brescia (alle 12.30 del lunedì di Santo Stefano) è tornato il sereno in casa Palermo. Non soltanto perché la classifica è decisamente più tranquilla rispetto alle giornate difficili dopo la sconfitta casalinga con il Venezia, ma perché il Palermo visto contro il Benevento, il Como, la Spal e il Cagliari ha mostrato in alcuni momenti di aver davvero superato il lungo rodaggio di una stagione in cui tutto è andato troppo in fretta.
In nessuna di queste gare, in cui la squadra di Corini ha raccolto 8 punti e non ha mai perso, sono mancati momenti di difficoltà, ma per molti frangenti, i rosa hanno dimostrato di avere personalità, capacità di lettura dei momenti chiave, solidità difensiva e anche propensione per l’attacco, pur avendo segnato soltanto quattro gol.
Ma adesso il cambio di passo lo sta cominciando a imprimere il centrocampo, un reparto corretto dopo la dura sconfitta di Terni con un terzetto muscolare, dove adesso sta emergendo il regista Leo Stulac, che era stato il grande assente. Una linea mediana che adesso ha scoperto un potenziale goleador, che può dare un contributo importante con gli inserimenti come Segre e sta recuperando anche Dario Saric. Si è risolto il rebus della fascia sinistra, che a causa degli infortuni era stata in emergenza costante: Marco Sala è salito in cattedra ed è stato sempre tra i migliori nel corso delle ultime partite. È cresciuto moltissimo in personalità e condizione fisica anche Di Mariano, uomo ovunque che conquista calci di punizione, salta l’uomo, pressa e adesso agisce più vicino a Brunori, al quale ha sfornato l’assist per la rete contro la Spal. Infine, c’è l’effetto Brunori, il capitano che si è ritrovato a suon di reti pesantissime dopo i due errori dal dischetto.