Un’arma in più per il Palermo. Non solo in vista della sfida cruciale contro la Salernitana, ma per un finale di campionato che si preannuncia al cardiopalma. Dopo mesi complicati, Francesco Di Mariano è pronto a tornare. Come racconta Alessandro Geraci su la Repubblica Palermo, l’esterno offensivo rosanero ha finalmente smaltito l’infortunio al menisco che lo ha tenuto ai box dalla fine di dicembre, ed è pronto a dare il suo contributo in un momento chiave della stagione.

La partita dell’Arechi si presenta come uno spartiacque. Con Verre squalificato e Nikolaou ancora out per l’infiammazione alla caviglia, Dionisi avrà bisogno di tutte le alternative possibili. E il rientro di Di Mariano rappresenta un segnale importante, non solo per la rosa, ma anche per l’ambiente.

Il numero 10 rosanero, nipote di Totò Schillaci, aveva iniziato la stagione con un’aura di fiducia: prestazioni convincenti, una titolarità guadagnata e mantenuta per 14 presenze (9 da titolare), e soprattutto quel gol al Barbera contro il Cosenza che valse un punto pesante e insperato. Poi il rinnovo di contratto fino al 2026 e parole da leader: «Siamo il Palermo e, quindi, ambiziosissimi. I campionati si possono ribaltare e cercheremo di rappresentare ogni ragazzino che sogna di indossare questa maglia».

Una dichiarazione d’amore, come sottolinea la Repubblica Palermo, che però si è presto scontrata con la dura realtà. A dicembre, proprio alla vigilia della sfida con il Bari, l’infortunio: lesione del menisco e intervento in artroscopia a gennaio. Tre mesi di fatica, sacrificio e riabilitazione. Ma oggi, quel momento sembra finalmente alle spalle.

La settimana scorsa, il test decisivo: una partitella con la Primavera per chiudere il rodaggio dopo settimane di allenamenti individuali. Mezzo’ora buona, tra scatti e affondi, per convincere Dionisi che Di Mariano può tornare tra i convocati già per Salernitana-Palermo. Il tecnico adesso ha una freccia in più al suo arco.

Con otto giornate alla fine del campionato, ogni dettaglio può fare la differenza. E un giocatore come Di Mariano – motivato, palermitano, voglioso di riscatto – può davvero rappresentare quel quid in più per accendere la corsa ai playoff.