L’edizione odierna de “La Repubblica – Palermo” si sofferma sulla gara che i rosanero giocheranno contro la Juve Stabia.
La sosta per il Palermo è arrivata in un momento particolarmente tempestivo e provvidenziale, e potrebbe rappresentare la svolta di cui la squadra ha bisogno per ritrovare la propria identità. Con la ripresa del campionato contro la sorprendente Juve Stabia, la squadra rosanero è chiamata a dimostrare i progressi fatti in queste settimane di pausa. Il tecnico Dionisi si è trovato ad affrontare diversi problemi, tra cui gli infortuni di Gomis, Lucioni e Baniya, che hanno compromesso la continuità e l’efficacia della squadra, soprattutto in difesa.
La situazione non è semplice: Dionisi deve ancora trovare una formazione base che possa garantire sicurezza e continuità, e l’assenza di leader in squadra rende il compito più difficile. La fiducia del gruppo deve essere ricostruita, e il confronto costante tra giocatori e tecnico è fondamentale per superare le difficoltà evidenziate nelle prime giornate di campionato.
Uno degli enigmi maggiori è legato all’attacco, dove Matteo Brunori, nonostante il suo ruolo di protagonista nelle ultime stagioni, non ha ancora trovato la forma migliore. Le due sole reti segnate dal Palermo finora sono arrivate da Di Mariano e Insigne, ma c’è grande attesa per il contributo di Henry, che ha finalmente ritrovato la forma fisica, e del neoacquisto Le Douaron. Anche il centrocampo dovrà fare la sua parte, con Ranocchia ancora non al massimo e Segre appena rientrato.
La difesa, tuttavia, rappresenta la preoccupazione maggiore: ancora priva di un assetto definitivo, ha mostrato gravi lacune. L’assenza di Lucioni e l’infortunio di Nedelcearu hanno complicato ulteriormente le cose, e Ceccaroni non sembra a suo agio nella posizione attuale. L’innesto di Baniya è atteso con trepidazione, ma è tutta la squadra che deve trovare un equilibrio tra gioventù e esperienza, soprattutto con il giovane Desplanches in porta.
La differenza di rendimento rispetto alla scorsa stagione è evidente: mentre l’anno scorso il Palermo subiva tanti gol ma ne segnava altrettanti, quest’anno il problema sembra essere sia in attacco che in difesa. Il centrocampo dovrà trovare una soluzione, soprattutto nell’intesa tra Gomes e Blin, per dare solidità alla difesa e profondità all’attacco. Con l’inizio di una fase cruciale del campionato, Dionisi dovrà puntare al salto di qualità per risolvere gli interrogativi che ancora affliggono la squadra. La trasferta a Castellammare potrebbe segnare l’inizio di un nuovo capitolo per il Palermo.