Repubblica: “Il Palermo ricomincia da Bari, Corini punta sul doppio playmaker”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Palermo che ricomincia da Bari.
L’anno scorso, negli stessi giorni di agosto, il Palermo andava a Bari con un allenatore appena arrivato, una quindicina di giocatori da integrare e una nuova società da costruire, e strappava un ottimo pareggio grazie alla compattezza dello zoccolo duro, che aveva portato la squadra in B. Stasera (alle 20.30), nella bolgia del “San Nicola”, la squadra di Corini si presenterà alla prima giornata di campionato con una squadra che punta alla serie A con tanti nuovi acquisti e una rosa da completare, contro un avversario che ancora si lecca le ferite per la promozione in A, sfumata tra le mura amiche all’ultimo secondo contro il Cagliari.
Nel derby del Sud che aprirà ufficialmente le danze della serie B 2023/2024, quella in cui i rosa vogliono lottare per entrare nelle prime 4, il Palermo scenderà in campo con un 4-2-3-1 costruito attorno al doppio play a centrocampo, con il duo Stulac Gomes, su cui Corini ha confermato di credere tantissimo. E quindi, la stessa formazione scesa in campo nella bella partita di Cagliari di Coppa Italia, dove i rosanero si sono fatti beffare all’ultimo minuto dei supplementari: Pigliacelli in porta; difesa a 4 con Mateju (insediato da Buttaro) sulla destra, Ceccaroni ancora “sacrificato” a sinistra, data l’indisponibilità dell’unico terzino sinistro di ruolo Giuseppe Aurelio, e la coppia di esperienza del leader Lucioni e del veterano Marconi come centrali; poi Stulac e Claudio Gomes in mediana, con il talento Vasic trequartista; e in attacco i due esterni a piede invertito, Di Mariano (sinistra) e Insigne (destra), a supporto del capitano Brunori. «Il Bari è una squadra forte anche se ha perso in coppa contro il Parma che sarà un’assoluta protagonista del campionato — ha detto Corini — Loro sono delusi dalla sconfitta in finale dei play-off della scorsa stagione e meritavano la serie A e an che quest’anno vorranno essere protagonisti».