Repubblica: “Il Palermo punta sui giovani, ma diserta il Viareggio”

“Da una parte si punta sui giovani come nel caso del rinnovo di contratto di Giuseppe Pezzella. Dall’altra i giovani si mandano in prestito proprio quando forse avrebbero potuto trovato spazio come nel caso di Accursio Bentivegna. E ancora, da un lato si celebra il lavoro del settore giovanile, che mai come nell’ultimo periodo ha prodotto giocatori per la prima squadra, e dall’altro si sceglie di non mandare il Palermo al torneo di Viareggio, nonostante i rosanero siano i vice campioni in carica. Per non parlare poi del responsabile del settore giovanile Dario Baccin che è finito nel mirino della Juventus per come ha svolto il suo lavoro e che rischia di non rinnovare con il Palermo per mancanza di identità di vedute sulla programmazione futura. «Quella di non andare al Viareggio – spiega Baccin a Mondoprimavera – è una scelta presa esclusivamente dal presidente Zamparini. La accettiamo, ma certamente dispiace sia a me che ai ragazzi. Più di questo non posso dire». «Non è che se vai al Viareggio diventi più forte – è la versione del direttore sportivo della prima squadra Nicola Salerno – il settore giovanile sta lavorando bene, i giocatori che provengono da lì hanno dimostrato attaccamento alla maglia. Non c’è nessuna paradosso nel credere nei giovani e poi non lanciarli andare al Viareggio». Parole che Salerno pronuncia a margine della conferenza stampa convocata in occasione del prolungamento di contratto di Pezzella, uno che nel settore giovanile rosanero ha fatto tutta la trafila dagli Allievi alla prima squadra e che, a diciannove anni (ne compirà 20 a novembre) è già al secondo anno in prima squadra. «Per me è un orgoglio enorme incassare tutta questa fiducia da parte della società – dice Pezzella, originario di Napoli, ma palermitano d’adozione – sono felice e concentrato al tempo stesso perché a 19 anni giocare in serie A è davvero tanta roba. Sento per metà il peso della responsabilità e per metà la testa libera per provare a dimostrare il mio valore in campo. Corini mi ha paragonato a Chiellini e le sue parole mi hanno fatto piacere, tocca a me fare vedere che il paragone non è azzardato, anche se a me piace giocare più terzino che centrale». In un periodo di crisi come quello che sta attraversando il Palermo, puntare sui giovani può essere una soluzione. Della squadra finalista contro la Juventus nello scorso Viareggio sono passati in prima squadra in cinque. Quattro, Marson, Punzi, Giuliano e Lo Faso, sono ancora a disposizione di Lopez, mentre La Gumina, girato in prestito alla Ternana, è stato un obiettivo nell’ultimo periodo di mercato proprio di Salerno. «I giovani costituiscono una risorsa in più – dice Salerno – all’età di Pezzella ormai in serie A si gioca da titolari, guardate Locatelli e Donnarumma al Milan. Abbiamo scelto il prolungamento per blindarlo». In contrasto con quello che dice Salerno, però, c’è la situazione del responsabile del settore giovanile Baccin. «Ho un contratto in scadenza – dice – Prima di ogni altra cosa parlerò con il Palermo, poi trarrò le mie conclusioni. Vorrei restare, ma a patto che ci sia un tipo di programma condiviso»”. Questo quanto riportato da “La Repubblica”.