Repubblica: “Il Palermo ne fa tre. Colpo rosa a Carpi”
Vittoria schiacciante per 3-0 quella ottenuta ieri dal Palermo in casa del Carpi. Gli uomini di Stellone hanno dettato il ritmo di gioco per tutti i 90′ e sono andati subito avanti e il Carpi, nonostante l’inferiorità numerica non ha mollato, poi nella ripresa sono arrivati altri due gol da parte dei rosanero che hanno messo le cose in chiaro. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Repubblica” proprio sul match:
“Il turnover funziona, ma soprattutto funziona la formula Stellone che ha ormai dato una identità ben precisa alla squadra e, nel complesso a tutto il gruppo. E così il Palermo riesce a mantenere alto il livello del gioco e a Carpi ottiene una vittoria importantissima che lancia i rosa verso la vetta. Il 3 a 0 con il quale i rosa sbancano il “Cabassi” è il quarto risultato utile su quattro gare nella gestione Stellone che ha sin qui collezionato tre vittorie e un pareggio. La squadra che venerdì aveva rischiato di perdere in maniera immeritata contro il Venezia, a Carpi ha vinto meritatamente e soprattutto lo ha fatto con grande personalità dimostrando subito la qualità del suo gioco. La cosa che salta agli occhi è come cambiando gli interpreti non cambi la musica che il Palermo “suona”, con grande autorevolezza, in campo. Diverse, infatti, le novità proposte da Stellone rispetto alla gara contro il Venezia. Del resto, il tecnico ha più volte detto che in questa fase del campionato avrebbe fatto ricorso al turnover. A sorpresa la rotazione riguarda anche i portieri. Resta in panchina Brignoli e così Pomini può fare il suo esordio stagionale in campionato. Le altre novità riguardano Pirrello centrale di destra in difesa, il ritorno di Raikovic, Rispoli a destra e Mazzotta a sinistra, Falletti dall’inizio e Moreo che va fare coppia in attacco con Nestorovski. Tante novità che, come detto, non cambiano la sostanza dei fatti. E, infatti, il Palermo mette subito le cose in chiaro dimostrando qual è la squadra più forte in campo. I rosa partono immediatamente bene e, dopo un antipasto con le conclusioni di Mazzotta e Nestorovski, al sesto è già in vantaggio con il primo gol in rosanero di Cesar Falletti che raccoglie il filtrante in area di Haas e in diagonale batte il portiere avversario. Gran bel gol, sigillo al bel gioco messo in mostra dal Palermo che, per restare alla gara contro il Venezia, venerdì sera aveva giocato bene, tirato tanto, ma segnato solo un gol al novantesimo. A Carpi, invece, il gol messo a segno dopo sei minuti, sembra togliere un peso ai rosa che, più liberi mentalmente, giocano la gara così come probabilmente l’hanno preparata alla vigilia. Struna è il giocatore dal quale parte spesso l’azione offensiva, Mazzotta s’inserisce spesso da sinistra, lo stesso fa Rispoli da destra tanto che i due sembrano più due ali d’attacco che due esterni di centrocampo. Centralmente si vede molto Haas che gioca spesso in verticale mentre Moreo e Nestorovski dimostrano di avere una buon a intesa in fase d’attacco. Il gol di Di Noia, annullato al ventunesimo per fuorigioco, è il primo episodio rilevante per un Carpi che inizia a giocare solo dalla metà del primo tempo in poi. Un Carpi più intraprendente che avanza il baricentro, ma non porta veri e propri pericoli dalle parti di Pomini. Così il Palermo può allentare la pressione e portare in porto il primo tempo che finisce con l’espulsione di Pezzi che in sei minuti prende due cartellini gialli e lascia la sua squadra in inferiorità numerica. Con un uomo, ad inizio ripresa, i rosa gestiscono la palla. Un possesso alternano ad improvvise accelerazioni come quella che al quinto porta Moreo, in scivolata, ad impensierire il portiere avversario che si salva in tuffo. Il Carpi però è vivo. Gioca a testa alta nonostante sia in dieci e al dodicesimo sfiora il pari con il colpo di testa di Buongiorno che termina di poco a lato. Ma a rimettere tutto a posto ci pensa Jajalo che al sedicesimo mette dentro la respinta di Colombi sul tiro di Nestorovski. Potrebbe essere il sigillo finale al match ma Rispoli al ventunesimo si fa espellere, pareggia gli uomini in campo e ridà un minimo di speranze a un Carpi che sembra essere definitivamente al tappeto. Stellone manda dentro Salvi al posto di Pirrello per mantenere comunque una spinta offensiva e non appiattire la squadra. Ed ha ragione perché i rosa chiudono ogni discorso a un quarto d’ora dalla fine con Nestorovski che in scivolata, nell’area piccola, segna il suo quinto gol in campionato sull’assist invitante di Moreo. Una vittoria netta e convincente che dà una spinta in classifica al Palermo che ha una partita in meno rispetto a Pescara e Verona le sue più dirette concorrenti in testa alla graduatoria. Rosa che adesso sono attesi da un tour de force che, dopo il Cosenza sabato al “ Barbera”, li vedrà impegnati contro Pescara, Verona e Benevento. Quattro partite che potrebbero segnarne il futuro”.