“Il Palermo di Brunori batte quello di Miccoli con 387mila spettatori”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul confronto tra il Palermo di quest’anno e quello della stagione 2011/12 in termini di spettatori allo stadio.
Una carica di 387.383 spettatori totali con una media di 20.389 persone a partita. Se quest’anno c’è stato un grande vincitore nel percorso del Palermo, il premio va al dodicesimo uomo, il tifo rosanero del “Barbera” e dei grandi esodi del centro-nord, culminati con i 4mila che si sono ritrovati al “Tardini” di Parma. È il grande dato che emerge da questa stagione di serie B, la prima dell’era City Group. I tifosi del Palermo avranno pure rumoreggiato, a volte fischiato, tante altre applaudito e incitato la squadra con dei pienoni, ma comunque sono tornati in massa a sostenere la squadra come non succedeva da anni. E hanno invertito un trend discendente iniziato 11 anni fa, quando il feeling con la vecchia società di Maurizio Zamparini, cominciò a incrinarsi.
Ebbene il Palermo di Brunori e compagni, sui numeri del botteghino ha battuto quello di Miccoli e Ilicic della serie A 2011/2012 (365mila). Quello dell’anno successivo, culminato con la retrocessione (344mila), ma anche le ultime due stagioni del massimo campionato con il grande Palermo di Iachini, Dybala e Vazquez (i 332mila del 2014/2015 e i 336mila del 2015/2016). Non parliamo dei confronti con la serie B. Nell’anno di purgatorio, quando un Palermo stellare con Dybala, Vazquez, Hernandez e Lafferty dominava il campionato cadetto, gli spettatori non arrivarono a 234mila. E andò peggio nelle ultime due stagioni dell’era Zamparini prima del fallimento, quando pure il Palermo si giocò per due anni di fila la promozione (178mila e 169mila).