Repubblica: “Il Palermo che verrà squadra giovane, tecnico con dna rosa. Da Guidolin a Iachini, ecco i nomi”
L’edizione odierna de “La Repubblica” inizia ad immaginare il Palermo che verrà. Un Palermo rivoluzionato, grazie anche alla volontà di contenere i costi, sin dalla panchina. Tutti sono sotto esame, dunque. Tanto per cominciare ieri mattina Lucchesi ha incontrato Delio Rossi ed entrambi si sono riservati un paio di giorni di tempo per decidere se proseguire il rapporto di lavoro. Rossi ha il contratto in scadenza a giugno e ha esposto la sua idea sulle necessità della squadra per essere competitiva, mentre Lucchesi gli ha illustrato i programmi del club.In attesa di una risposta del tecnicno, il club vaglia già alcuni nomi. E si tratta di tecnici tutti riconducibili a un forte legame con i rosanero per coltivare il senso di appartenenza dei tifosi alla squadra che è mancato nelle ultime stagioni. Piacciono Francesco Guidolin, Eugenio Corini, Beppe Iachini e Giovanni Tedesco. Non solo l’incontro con Rossi, nella giornata di ieri il dg rosanero ha avuto un confronto anche con Rino Foschi e hanno parlato di programmi. Lucchesi gli ha illustrato quale sarà l’organizzazione aziendale futura del Palermo. Se si dovesse arrivare a una rottura è possibile che il ruolo di direttore sportivo possa essere preso dallo stesso Lucchesi o che nello staff possa entrare un ds giovane al quale lo stesso Lucchesi, il quale ha così parlato: «Vogliamo dare un segno forte di discontinuità il nuovo corso sarà all’insegna dei conti in regola. E riguarderà anche i compensi individuali del ds, dei calciatori e dell’allenatore. Chi si identificherà nel nuovo Palermo deve fare un atto di rinuncia. Chi ha a cuore il Palermo a parole e non intende a rinunciare ai soldi si fa fuori da solo dal progetto. Immagino una rosa competitiva composta da giocatori classe ‘99 o 2000, con giocatori esperti e qualche bandiera del Palermo. Ma questa è una mia aspirazione, tutto passa da Lucchesi che gestirà il club in autonomia e con potere di firma».