“Il Palermo che abbiamo visto a Firenze è stato un Palermo lontano da quello che eravamo abituati a vedere, in casa ma soprattutto in trasferta. È vero, il primo tempo la squadra rosanero ha sofferto ma, a parte il fatto che le cose sarebbero potute cambiare se l’arbitro avesse assegnato il netto rigore sul fallo di Tomovic su Quaison ed espulso il difensore viola, l’approccio non poteva essere che questo. Il Palermo era spaventato. Spaventato dalla settimana appena trascorsa e disorientato dall’ennesimo ribaltone in panchina. Poi nella ripresa tutto è cambiato. In campo il Palermo è stato grintoso, ordinato, più sicuro. Ha trovato il pareggio, ha sfiorato il vantaggio, ha giocato alla pari con gli avversari”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Repubblica”.