Repubblica: “Il Palermo calcio ci riprova: inoltrata richiesta alla Federcalcio, alla Lega di B e alla Covisoc. Ma la Figc…”
La famiglia Tuttolomondo non si arrende, vuole iscrivere a tutti i costi il Palermo al campionato di Serie B 2019/2020. L’edizione online di “Repubblica” fa il punto della situazione sul comunicato pubblicato ieri dal sito ufficiale del Palermo dove si attestava che la società ha presentato la domanda d’iscrizione in Lega con un ritardo di 6 giorni rispetto al termine ultimo. La Sporting Network ha pubblicato questa nota “per fare definitiva chiarezza sulle ultime vicende del club e confermare la richiesta di iscrizione”. Nelle 21 pagine di documenti inviati dal Palermo si spiega perchè l’iscrizione è avvenuta con 6 giorni di ritardo. Inoltre spiega perchè sono stati bloccati i pagamenti nei confronti dei giocatori e chiede che entro 48 ore le istituzioni sportive riconoscano le buone intenzioni del club, in maniera tale da procedere al pagamento degli stipendi e all’emissione della nuova polizza fideiussoria e al pagamento della sanzione di 500 mila euro per illeciti amministrativi.Le prove per discolpare i rosanero sarebbero incentrati sulla dichiarazione da parte dell’avvocato Nevena Petrova che annunciava che Salvatore Tuttolomondo era stato vittima di una truffa nel rilascio della fideiussione per l’iscrizione al campionato. Dalla Figc sembra trapelare indifferenza rispetto al comunicato del Palermo, soprattutto perchè la richiesta d’iscrizione è arrivata con 6 giorni di ritardo. Inoltre Gravina aveva espressamente detto che non saranno concesse deroghe.