L’edizione odierna de “La Repubblica”, svela un’indiscrezione secondo cui gli inglesi, nuovi proprietari del Palermo, avrebbero offerto il 10% della società a Sincindustria. Ecco quanto si legge:
“Il dieci per cento del pacchetto azionario della nuova società rosanero all’associazione degli industriali palermitani, in cambio di una partecipazione di circa due milioni di euro. È questa l’ultima indiscrezione sulla cessione del Palermo, che si contrappone a uno stallo che dura ormai dal 29 dicembre scorso, quando la Global Futures Sports aveva comunicato l’acquisto di tutte le quote azionarie della società di viale del Fante da Maurizio Zamparini. La cessione del club, al momento, vale sulla parola, perché non c’è nessuna traccia nel registro delle imprese della Camera di commercio, né sono arrivati segnali chiari, dato che l’attesa conferenza stampa di questa settimana non ci sarà e slitterà (forse) alla prossima. Al netto delle rassicurazioni alla città sui nuovi soci e sul nuovo consiglio di amministrazione, la scadenza più impellente per il gruppo inglese è proprio trovare quei milioni di euro necessari per l’aumento di capitale, che metterebbero al sicuro le esigenze di cassa della stagione in corso. Soldi freschi, sui quali la nuova proprietà ha più volte dato rassicurazioni, che ancora però non sono stati versati nelle casse di viale del Fante. Per questo gli inglesi avrebbero proposto agli imprenditori palermitani una partecipazione nel pacchetto della nuova società. Quel che è certo è che il terzo blitz palermitano del presidente in pectore Clive Richardson, accompagnato dall’advisor ed ex calciatore Dean Holdsworth e dal nuovo amministratore delegato Emanuele Facile non ha rassicurato la città e i tifosi sul futuro di viale del Fante. Il copione di ieri è stato analogo a quello del giorno precedente. Al mattino, i tre si sono dati appuntamento negli uffici dello stadio “ Renzo Barbera” e poi, intorno all’ora di pranzo, con le valigie in mano, hanno lasciato viale del Fante senza rilasciare dichiarazioni che facessero chiarezza”.