Repubblica: “Il Palermo a Verona per la missione impossibile. Se l’Empoli farà almeno un punto e i rosa non riusciranno a vincere la retrocessione sarà matematica”
“Un occhio al campo di Verona e un orecchio a quello di Empoli. La vivranno così Chievo- Palermo gli inguaribili ottimisti che sperano ancora in una possibilità di salvezza concessa più dalla matematica che dalla logica. Se i toscani in casa contro il Bologna dovessero fare anche solo un punto e i rosanero non riuscissero a vincere, la retrocessione sarebbe un dato di fatto. Fra tutte le combinazioni possibili, che alla fine dei novanta minuti di oggi il Palermo possa retrocedere è l’eventualità più probabile, ma il calcio a volte sfugge ai conti fatti a tavolino. Lo dimostra la vittoria per 2-0 di sette giorni fa della squadra di Diego Bortoluzzi contro la Fiorentina e per questo nessuno può sapere quello che accadrà oggi alle 15 allo stadio “Bentegodi” quando il Palermo si ritroverà contro il Chievo di Maran e dell’ex Sorrentino. Questo ragionamento, però, vale solamente per gli inguaribili ottimisti. Già, perché la stragrande maggioranza dei tifosi del Palermo guarda più al closing che slitta che a quello che fa la squadra. È più la voglia di mettersi alle spalle una stagione disgraziata che quella di continuare a illudersi per una salvezza che forse non sarebbe nemmeno tanto meritata. Chi la vive al di sopra di queste considerazioni è Diego Bortoluzzi. «Pensare a quello che accade sugli altri campi – dice l’allenatore del Palermo – è inutile. E lo è anche pensare ai prossimi impegni. Dobbiamo solo pensare alla partita che dobbiamo giocare contro il Chievo prendendo spunto delle cose buone fatte nella partita precedente contro la Fiorentina e cercare di ripeterle. Il resto non conta. Conta, piuttosto, la voglia di migliorare il rendimento che abbiamo in trasferta ». Se nelle ultime due partite in casa il Palermo ha ottenuto quattro punti e ha mantenuto inviolata la propria porta, in trasferta nelle ultime due ha incassato 10 gol, 22 se si contano le ultime sei partite. E se si esclude la rete subita a Napoli, da febbraio in poi ogni trasferta ha subito minimo tre gol. «Spero di migliorare almeno sotto questo aspetto – dice Bortoluzzi – dobbiamo giocare compatti come contro la Fiorentina. Capire che dobbiamo muoverci in dieci all’unisono. Abbiamo lavorato bene, speriamo che il nostro lavoro si veda anche in campo». Mancherà Nestorovski per squalifica. Bortoluzzi potrebbe schierare Sallai in coppia con Diamanti in attacco con la conferma del 3-5-2. Per il resto, Fulignati in porta. Cionek, Goldaniga e Andelkovic in difesa e Rispoli, Jajalo, Gazzi, Chochev e Aleesami a centrocampo”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.