L’edizione odierna de “La Repubblica Palermo” si sofferma sulla partita tra Pisa e Palermo in programma questa sera.
Da una parte Dionisi, dall’altra Inzaghi. Per entrambe le squadre, il margine di errore è minimo. Il Palermo ha bisogno di un impulso vincente per rilanciarsi dopo la sconfitta contro il Brescia, mentre il Pisa, alla sua seconda partita consecutiva all’Arena Garibaldi, cercherà di migliorare la sua prima uscita stagionale, terminata con un pareggio in rimonta contro lo Spezia. La sfida si preannuncia accesa, con entrambe le compagini decise a non cedere terreno. Lo scorso anno, i confronti diretti tra Pisa e Palermo si erano conclusi con una vittoria a testa: i rosanero avevano trionfato in Sicilia per 3-2 grazie alle reti di Insigne, Brunori e Segre, ma poi avevano subito una sconfitta pesante in trasferta, perdendo 4-3 a Pisa, in uno dei momenti più difficili della stagione sotto la guida di Corini. Quella sconfitta era arrivata subito dopo un altro risultato negativo contro il Venezia e aveva segnato l’inizio di una lunga attesa per una nuova vittoria, che sarebbe arrivata solo sei partite dopo, contro il Sudtirol a maggio.
Da allora, entrambe le squadre hanno apportato molti cambiamenti e ora puntano al massimo. Il Palermo ha cambiato molto, iniziando dallo staff: dentro De Sanctis, fuori Rinaudo; Dionisi è il nuovo allenatore, sostituendo Mignani. La squadra ha aggiunto giocatori come Gomis, Di Bartolo, Nikolaou, Blin, Verre, Appuah, Pierozzi ed Henry per aumentare il tasso tecnico. Anche il Pisa ha rafforzato la sua rosa, inserendo talenti come Vignato e Inzaghi come nuovo allenatore al posto di Aquilani, oltre a rinforzare la squadra con Bonfanti, Lind, Semper, Jevsenak, Hojholt, Angori e Leris, per aggiungere esperienza e potenziale per il futuro.
Per la partita contro il Pisa, Dionisi dovrebbe schierare il consueto 4-3-3 con Desplanches tra i pali al posto di Gomis, recentemente operato al tendine rotuleo. La difesa a quattro sarà composta da Diakité, Nikolaou, Nedelcearu e Lund. L’unico dubbio riguarda il centrocampo: Segre è convocato ma probabilmente partirà dalla panchina. Blin e Ranocchia sono considerati imprescindibili, con il terzo posto conteso tra Gomes e Saric, ma il francese sembra essere in vantaggio. In attacco, Brunori sarà affiancato sugli esterni da Di Francesco e Insigne.
Il Palermo si prepara per un intenso tour de force: in otto giorni affronterà tre partite prima della sosta di due settimane, iniziando con il Pisa, poi la Cremonese il 27 agosto e infine il Cosenza il 1° settembre. Questa sarà l’occasione per i rosanero di ritrovare i propri sostenitori al “Barbera” e magari di ottenere delle vittorie cruciali per affermarsi in Serie B. I tifosi sono già pronti a sostenere la squadra, avendo acquistato quasi tutti i 700 biglietti disponibili per la trasferta. Tutto è pronto: ora manca solo una vittoria per ripartire con slancio e imporsi come una nuova realtà nel campionato cadetto.