Questa mattina “La Repubblica” dedica spazio a Sampdoria-Palermo, uno dei match della 12esima giornata di Serie B in programma oggi alle 16:15.
L’ultima partita tra le due compagini risale a sette anni fa e non è una sfida come le altre, sia per il blasone delle due società sia per i momenti diversi, le motivazioni e le ambizioni che accompagnano l’incontro di oggi, spartiacque di una stagione perché seria indicazione sulla strada da percorrere per entrambe.
Situazioni simili, ma al contempo opposte: gli uomini di Corini, freschi di sodalizi con l’European Club Association (Eca) di cui fanno parte circa 300 squadre, vogliono riscattare la sconfitta contro il Lecco per non abbandonare il treno delle prime, in modo da continuare la lotta all’obiettivo serie A e con una gara da recuperare contro il Brescia. Inoltre i numeri parlano di rendimento esterno da capogiro: quattro vittorie sulle sei totali e 13 punti sui 20 ottenuti. Sampdoria, Brescia mercoledì e poi il Cittadella domenica: un piccolo tour de force che costringerà i rosa agli straordinari, giocando tre match in otto giorni.
Al contrario, i blucerchiati, che avevano gli stessi programmi dei rosanero e assumendo alla guida un big come Pirlo, devono risalire dai fondali della classifica che terrorizza l’ambiente per colpa del terz’ultimo posto a 7 punti, soltanto due in più della FeralpiSalò fanalino di coda. La Samp ha vinto con Ternana e Cosenza, poi due pareggi e ben sei sconfitte che hanno aizzato la piazza contro l’allenatore ex Juve, contestato all’aeroporto di Reggio Calabria dopo l’ultima sconfitta per 4 – 0, questa volta in Coppa Italia, e adesso in ritiro col gruppo.