Repubblica: “Il Palermo a La Spezia per riprendere la corsa verso la A”

L’edizione odierna de “La Repubblica” ha analizzato il match che oggi si giocherà tra Palermo e Spezia. Ecco quanto si legge:

“Riportare i suoi giocatori allo stesso livello di guardia e attenzione dell’ultima partita del girone d’andata e neutralizzare i ventitré giorni di inattività. È soprattutto questa la preoccupazione principale dell’allenatore del Palermo Bruno Tedino alla vigilia della ripresa del campionato oggi pomeriggio alle 18 sul campo dello Spezia ( arbitra Piccinini).
Più delle assenze e dei moduli, l’aspetto caratteriale e mentale preoccupa di più di tutti l’allenatore rosanero. La responsabilità che deriva dal primo posto in classifica per Tedino si traduce in qualcosa in più da fare sul campo per dimostrare di essere all’altezza dei risultati messi insieme fino ad ora. In questo contesto lo Spezia è uno degli avversari peggiori che potesse capitare in questo momento. Rispetto alla partita d’andata la squadra ligure è cambiata. Anche a livello di uomini, ma soprattutto sotto il punto di vista del rendimento. Del gruppo slegato sconfitto 2-0 che si è presentato al “Barbera” a fine agosto non è rimasto più nulla. Gli uomini allenati da Fabio Gallo si sono trasformati in una squadra capace di mettere insieme 30 punti e di cambiare obiettivi, fino a mettere nel mirino una possibile promozione. Gli innesti di gente d’esperienza come il grande ex Alberto Gilardino, ma anche Raffaele Palladino, hanno completato il quadro di un gruppo che può puntare ai Playoff e per farlo deve iniziare subito provando a battere il Palermo. Il quadro rende l’idea delle insidie che i rosanero si troveranno ad affrontare questo pomeriggio per cercare di riprendere il cammino da dove lo aveva interrotto, vale a dire dalla brillante vittoria contro la Salernitana. Tedino ripartirà dal 3-5-2, ma rispetto all’ultima formazione schierata non ci sarà più il difensore Thiago Cionek, ceduto alla Spal. Dei due volti nuovi, però, l’unico che sarà a disposizione e che potrebbe giocare anche uno scampolo di partita è l’attaccante Stefano Moreo. Il difensore Corentin Fiore, come era prevedibile, non è ancora pronto visto che l’ultima partita ufficiale l’ha disputata ad aprile. Davanti al portiere Posavec, quindi, la maglia lasciata libera dal difensore brasiliano naturalizzato polacco sarà presa dal suo connazionale Szyminski; a completare il reparto ci saranno Struna in mezzo e Bellusci a sinistra. A centrocampo Fiordilino farà il suo ennesimo esordio in un ruolo diverso: il jolly rosanero palermitano prenderà il posto di Rispoli sulla fascia destra, mentre a sinistra come al solito toccherà al norvegese Aleesami spingere e difendere. In mezzo certo del posto è il solo Coronado sulla mezzala sinistra, per le altre due maglie Tedino deve scegliere fra quattro giocatori: Murawski, Gnahorè, Jajalo e Chochev con il bosniaco e il bulgaro favoriti. In attacco non ci dovrebbero essere grosse sorprese: Nestorovski farà coppia con uno fra La Gumina e Trajkovski, con Moreo ed Embalo pronti a subentrare. Da ora in poi sarà una corsa ininterrotta senza soluzione di continuità fino alla fine del campionato. Con l’unica distrazione che arriverà dalle aule del tribunale dove da fine febbraio ogni giorno sarà utile per avere certezze sul futuro del Palermo a livello societario. Per i tifosi doversi preoccupare solamente di quello, se la squadra continuerà a convincerli con buone prestazioni e vittorie, sarebbe già un buon punto di partenza per fare definitivamente pace e tornare ad affollare gli spalti del “Barbera”.”.