Repubblica: “Il Palermo a Crotone. Inizia la volata per la serie A”
L’edizione odierna di “Repubblica”, parla della sfida di questa sera del Palermo contro il Crotone. Il tecnico rosanero Roberto Stellone, prese le redini della squadra proprio nel match d’andata contro i calabresi subentrando a Bruno Tedino. Il Palermo è chiamato a ripartire dopo il pareggio beffa contro il Brescia e dopo che nell’ultimo turno ha riposato. Stellone in conferenza si è così espresso sulla classifica attuale che vedrebbe i rosa in A: «Infatti se il campionato finisse oggi – dice Stellone – saremmo in serie A. Mancano tredici partite, chi da oggi in poi farà più punti andrà direttamente in A. Sapevamo che al di là dei risultati di questo fine settimana squadre come Verona, Benevento o Pescara avrebbero lottato fino alla fine. Più o meno tutte, noi compresi, hanno attraversato un momento negativo. Non dobbiamo avere paura di nessuno e nemmeno fretta. Il turno di riposo lo avranno anche le altre così come lo abbiamo avuto all’andata noi prima di andare in testa alla classifica da soli. Ci mancano i punti delle partite contro Brescia e Foggia e anche il punto contro la Salernitana per una sconfitta immeritata». Questa sera i rosanero andranno in campo con il 3-4-1-2 e ci sarà un turnover ragionato in vista del tour de force delle prossime settimane: «Cercherò di ruotare quattro o cinque giocatori – anticipa – sia contro il Crotone che contro il Lecce. In Calabria giocheremo con il 3-4-1-2: con Pomini dall’inizio perché Brignoli, che ha subito una leggera distorsione alla caviglia, doveva riposare contro il Lecce, ma lo farà a Crotone per non correre rischi. Poi giocheranno Szyminski, Bellusci, Rajkovic in difesa; Rispoli, Jajalo, Haas, Aleesami a centrocampo; Falletti a supporto di Moreo e Nestorovski. Chi fra Brignoli, Trajkovski, Murawski e Puscas non giocherà non la deve prendere come bocciatura, hanno fatto tutti un grande prestazione con il Brescia e giocheranno con il Lecce». Il tecnico ha poi raccontato quelli che sono stati i suoi giorni alla guida della squadra a partire proprio dalla sfida al Crotone del girone d’andata fino ad arrivare ad oggi: «Ci sarebbe tanto da raccontare – sottolinea l’allenatore – ci sono stati momenti belli come l’inizio con cinque vittorie e un pareggio nelle prime sei giornate e momenti difficili come quelli societari che si stanno risolvendo. Foschi sta lavorando dalla mattina alla sera per fare rimanere sereni i ragazzi e al di là della brutta partita contro la Cremonese avremmo meritato anche qualche punticino in più. Ma siamo lì, abbiamo recuperato giocatori importanti e sono molto fiducioso».