Repubblica: “Il mondo contro il Coronavirus. Il vaccino, pronta la prima fiala. Ma per poterla usare serve almeno un anno”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle sperimentazioni del vaccino per contrastare il Coronavirus. Serviranno almeno 12-18 mesi. Il primo passo, grazie alla tecnologia, può essere rapidissimo. Moderna ci ha messo 42 giorni, da quando ha avuto a disposizione la sequenza del genoma del coronavirus isolato in Cina, e il 24 febbraio ha alzato la prima fiala. Anche Reithera, a Castel Romano vicino Roma, è vicina al traguardo. Varie decine di laboratori nel mondo stanno lavorando a ritmi serrati per mettere a punto un prototipo di vaccino. La seconda tappa invece resta ancorata ai vecchi principi: calma e prudenza. I vaccini sperimentali devono essere testati all’inizio sui topi poi su piccoli gruppi di persone con estrema cautela. I 45 di Seattle saranno visitati sei volte per ogni dose (e riceveranno un migliaio di euro). «Oggi in laboratorio lavoriamo in squadre, che teniamo separate per evitare che un eventuale contagio ci blocchi» spiega Colloca.