“I tifosi del Palermo aspettano. Quelli più fiduciosi sanno che il mercato si chiuderà il 31 agosto. Quelli più esigenti hanno perso nuovamente la pazienza dopo avere festeggiato la salvezza poco meno di due mesi fa. Sui social, al bar o per mezzo di striscioni come quello esposto un paio di notti fa al “Barbera” («Neanche quest’anno si smentisce, questa barzelletta quando finisce? Zamparini Vattene») il malcontento è palese. Sul profilo Facebook del Palermo poi, non c’è post che sfugga all’ironia dei tifosi. Uno ha anche commentato la nota del club per pubblicizzare i nuovi caschi con il logo rosanero. Al messaggio «Quante volte avete detto di avere il Palermo sempre in testa?”, qualcuno ha risposto «Io ho in testa, anzi nel cassetto, un sogno irrealizzabile: un Palermo più competitivo. Siamo delusi e rassegnati». La squadra che fra sette giorni si radunerà in Friuli per iniziare la nuova stagione è molto di più che un cantiere aperto. Dagli ambienti di viale del Fante si cerca di rasserenare gli animi, visto che il calciomercato ha aperto i battenti ufficialmente il primo luglio e c’è ancora tantissimo tempo per rinforzare la squadra. Però i tifosi, dopo il campionato tribolato della passata stagione e soprattutto dopo le partenze annunciate, temono di trovarsi nuovamente invischiati in un’annata piena di sofferenze. Il nuovo direttore sportivo Rino Foschi deve fare di necessità virtù. La ritardata cessione di Vazquez e Lazaar, i due giocatori che sembrano avere più mercato, sta riducendo gli spazi di trattativa. Foschi, però, cerca sempre di allacciare contatti: fra le sue priorità c’è quella del regista. Ieri l’agente del centrocampista dell’Inter Assane Gnoukouri non ha chiuso del tutto la porta ai rosanero. Per Damiano Drago è vero che ci sono diverse pretendenti interessate al suo assistito. Ma la prospettiva di fare crescere il giocatore a Palermo non è da scartare. Resta poi da risolvere la questione Gilardino. L’Empoli non è disponibile a dare una mano al Palermo pagando parte della buona uscita che spetterebbe al giocatore per la rescissione del contratto chiesta dal club. Se non si troverà l’accordo Gilardino potrebbe anche presentarsi al raduno fra una settimana“. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Repubblica”.