Repubblica: “Il mantra “non ce n’è coviddi” e la Sicilia ha mollato la presa. Miccichè strizza l’occhio ai negazionisti: “Se Berlusconi, alla sua età, è guarito significa che il virus è debole”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’emergenza Coronavirus in Sicilia. La parabola pop-trash del “non ce n’è coviddi” lambisce i palazzi del potere. «A Roma – ha detto ad esempio ieri il presidente dell’Assemblea regionale, Gianfranco Miccichè – sono innamorati dell’emergenza, pregano tutto il giorno perché continui ma il Covid è enormemente indebolito ma loro se ne fregano perché nell’emergenza possono fare quel che vogliono senza regole. Se Berlusconi, a 85 anni, in una settimana è uscito dall’ospedale è chiaro che il virus è più debole. Avevamo le carte, sapevamo che qui in Sicilia non c’era il Covid, come in Sardegna, perché il virus non sa nuotare. Eppure, ci hanno chiuso, ci hanno considerato zona rossa. Ci hanno distrutto, la Sicilia ha perso 11 punti di Pil, la Regione ha incassato 3 miliardi di euro in meno».