L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sullo studio del nuovo decreto in grado di modificare i criteri per i ristori alle aziende in crisi.
Fino ad oggi si è operato con il “fondo perduto”: denari calcolati in percentuale del fatturato, con il ristoro potenzialmente di circa il 20% del fatturato perso. Ora sono attese novità: si pensa di effettuare un monitoraggio di quanto serve e poi stabilire quali imprese aiutare e in che misura.
Il criterio di erogazione dei ristori potrebbe essere quello dei costi fissi (affitti, manutenzione, bollette).