L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla squalifica di Ficarrotta. «Sono molto arrabbiato con me stesso per l’espulsione, per la sconfitta con il Savoia e adesso per questa lunga squalifica». Inizia così il messaggio di scuse che l’attaccante del Palermo Luca Ficarrotta ha affidato a Facebook subito dopo la notizia della squalifica di tre giornate per l’espulsione subita domenica al ” Barbera” nel secondo tempo della partita persa contro il Savoia. «Chiedo scusa a tutti – continua Ficarrotta – Alla società, alla squadra e ai tifosi. In queste settimane lavorerò più e meglio di prima per farmi trovare pronto quando l’allenatore mi chiamerà in causa». Rientrerà per la sfida interna contro l’Acireale. «La sua assenza pesa tanto – sottolinea Roberto Crivello – anche perché arriverà nel momento in cui manca anche Sforzini e numericamente è un’assenza importante anche se tornerà a disposizione Santana. Spero per Ficarrotta che passi velocemente questo periodo soprattutto a livello mentale. Deve voltare pagina e guardare avanti. Lui è stato il primo a scusarsi e a rimanerci male per avere lasciato la squadra in dieci, ma non abbiamo perso per colpa sua». La sanzione di tre giornate decisa dal giudice sportivo della LND Aniello Merone, però, è stata determinata dal referto arbitrale piuttosto che dalle immagini. Il Palermo ha deciso di non fare ricorso accettando la sanzione. Per l’attaccante palermitano è il quinto rosso diretto in 147 presenze in carriera, l’ottava espulsione se si contano quelle subite per somma di ammonizioni.