L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta le dichiarazioni di Walter Ricciardi, consigliere del ministro alla Salute Speranza che partecipa alle riunioni del Comitato tecnico scientifico: «Non è ancora finita. Dobbiamo avviare un cambiamento culturale per convivere con il coronavirus. Le situazioni che abbassano il distanziamento fisico mettono a rischio la salute di tutti. Ma voglio ricordare che come si è aperto si può anche richiudere. Per farlo abbiamo degli indicatori che ci permettono di prendere misure correttive nel caso di un ritorno dell’epidemia. In 15 giorni si vedrà se la malattia torna a diffondersi in modo esponenziale. La mascherina è diventata un talismano, si pensa che basti averla per essere protetti, anche al di là di come la si mette. E invece ci sono documentati effetti collaterali quando viene usata male, o troppe volte male. Questo dispositivo rischia di dare un eccesso di sicurezza, ad esempio di far ridurre le distanze dagli altri, soprattutto negli ambienti chiusi. Paradossalmente quando la si usa ci si tocca più di frequente il viso e gli occhi».