Repubblica: “Il casting rosa di Tedino per decidere su chi puntare. Gli incedibili tornano “cedibili”. I dettagli”

“Una settimana alle spalle e pochi giorni davanti per concludere il ritiro più breve della storia del Palermo. Dieci giorni che a detta dell’allenatore dei rosanero Bruno Tedino stanno servendo per creare il gruppo e valutare di cosa ha bisogno la squadra sul mercato. Una sorta di grande provino fra i convocati: una trentina di giocatori in tutto fra reduci della stagione scorsa, nuovi arrivati e tanti prodotti del vivaio rosanero. L’unico intoppo è stato il grave infortunio a uno dei volti nuovi, Andrea Ingegneri. La rottura del legamento crociato e di quello collaterale laterale, oltre a fermare per otto mesi il difensore, azzera di fatto una delle prime operazioni di mercato del direttore sportivo Fabio Lupo. Ma solo alla fine del ritiro si deciderà se cercare un sostituto o promuovere uno dei giocatori a disposizione, anche in considerazione di eventuali cessioni illustri di Goldaniga, Rispoli o Nestorovski: calciatori definiti incedibili, ma che potrebbero assicurare al Palermo liquidità nel caso in cui Zamparini non dovesse raggiungere un accordo con Frank Cascio. Per il resto il vestito che sta cucendo addosso alla squadra Bruno Tedino è il 3-4-3 con la variante del 3-4-2-1. Nella prima uscita stagionale contro i dilettanti del Bad Kleinkirchheim, e nel corso degli allenamenti tattici dei giorni scorsi, le cronache dal ritiro raccontano di gerarchie che si stanno iniziando a formare soprattutto in difesa davanti a Posavec. Due dei tre centrali sembrano già designati titolari con Cionek e Struna; per il terzo di sinistra l’idea iniziale era quella di puntare su Goldaniga, ma lui sarà il primo degli incedibili a partire con destinazione Genoa. Il suo posto al momento è destinato ad Accardi. A centrocampo sulle fasce la sorpresa è Rolando che può giocare sia a destra che a sinistra. In questo momento con lui i compagni di reparto sono Rispoli, Morganella e Aleesami, ma Tedino lavora anche su Grillo e Ruggiero. Due sono di troppo: Morganella aveva chiesto di essere ceduto per giocare con continuità, ma negli ultimi giorni sembra meno convinto di partire; Rispoli ha tante richieste e non è da escludere che i titolari designati a fine ritiro possano diventare altri rispetto agli ipotizzati ad inizio. In mezzo le scelte non sono tantissime: a Jajalo e Chochev si è aggiunto Gnahorè; poi ci sono Fiordilino, Toscano e Petermann che sono sotto osservazione. In attacco Nestorovski dovrebbe essere il punto fermo. Ogni volta che arrivano voci di mercato sul suo conto il club risponde con attestati di stima. Questo può significare due cose: o che si cerchi di valorizzarlo il più possibile o che lo si voglia effettivamente blindare. Il vice del macedone è La Gumina che per la verità sogna di giocare al suo fianco. Ma nel sistema di gioco che sta disegnando Tedino questa sembra l’unica possibilità che non si realizzerà. A sostegno dell’unica punta, da trequartisti in posizione più arretrata o da attaccanti esterni, si sono alternati fino ad ora Trajkovski e Lo Faso, Coronado e Stefan Silva, Embalo e da ieri Diamanti. Il casting più serrato è proprio fra gli esterni d’attacco: i meno favoriti per la permanenza sembrano Embalo, Lo Faso e Diamanti. Ma da lunedì al 31 agosto tutto può succedere.”. Questo quanto riportato da “La Repubblica”.

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Redazione Ilovepalermocalcio