Repubblica: “Il caso: trovato il relitto del Nuova Iside, era a 1.400 metri di profondità. «Importante per ottenere la verità»”

L’edizione odierna di “Repubblica” si è soffermata sulla situazione del peschereccio Nuova Iside, quest’ultimo scomparso più di un mese fa. Dopo aver ritrovato due dei tre pescatori (il più giovane ancora disperso), il peschereccio in questione, dopo le incessanti ricerche, è stato trovato ad a 1.400 metri di profondità. «Le profondità del fondale, la presenza di forti correnti marine e, l’incertezza della posizione dell’affondamento e le condizioni meteorologiche non ottimali, hanno reso la ricerca particolarmente difficile e complessa», fanno sapere dalla Marina.

Le condizioni dell’imbarcazione possono dare elementi importantissimi per capire cosa sia successo nella notte tra il 12 e il 13 maggio, con i familiari dei tre pescatori che non hanno mai creduto a un naufragio legato al maltempo. Quella notte, sulla stessa rotta del peschereccio si trovava la petroliera Vulcanello, da comprendere cosa sia successo realmente e se la Vulcanello possa essere coinvolta nell’accaduto. Le accuse sono omicidio colposo, sommersione di nave e omesso soccorso.

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Redazione Ilovepalermocalcio