“Non era successo nemmeno quando per mezza Italia Ilija Nestorovski era “Nestochi?”. I tifosi del Palermo non si erano mai spinti tanto in là da fischiare Nestorovski. E invece ieri è successo. Le prime avvisaglie si erano avute già a metà secondo tempo, quando l’attaccante macedone ha avuto la colpa di rallentare un contropiede sbagliando un passaggio. Ma anche in quel momento era difficile immaginare quello che sarebbe successo da lì a poco. Più precisamente al quarantunesimo del secondo tempo, quando Tedino ha pensato di mettere in campo Moreo al posto di Nestorovski. Fischi che, nonostante tutto, sono arrivati inaspettati al punto da spiazzare lo stesso attaccante palermitano che ha risposto applaudendo. Il suo gesto è sembrato inequivocabilmente e polemicamente diretto alla gente. La spiegazione da parte dell’allenatore del Palermo in sala stampa, invece, è andata in tutt’altra direzione. «Penso che anche quei fischi fossero rivolti a me – dice Tedino – Nestorovski, e comunque qualsiasi altro mio giocatore fino a quando io sarò l’allenatore di questa squadra, non si permetterà mai di polemizzare o andare contro i tifosi. Nestorovski secondo me applaudiva per incitare il suo compagno di squadra Moreo che stava entrando al suo posto». Proprio Moreo, però, è stato fra quelli che si sono accorti del malcontento della gente nei confronti del suo capitano, al punto da abbracciarlo con più trasporto di quanto normalmente si faccia fra giocatori avvicendati nel corso della stessa partita. Al di là del gol realizzato a Parma, il tredicesimo del suo campionato, come era capitato nello scorsa stagione proprio in questo periodo, l’attaccante macedone sembra avere abbassato il suo livello di rendimento. Da una parte, però, i numeri sembrano dargli ancora ragione visto che in A aveva segnato 11 gol e quest’anno ha già migliorato il suo primato stagionale in Italia ( quello in assoluto è di 25 gol realizzati nel campionato croato). D’altra parte le sue difficoltà in questo momento sono palpabili. Non è brillante, non trova la porta e passa più tempo a cercare di capire cosa fare in campo piuttosto che agire d’istinto come gli riesce quando le cose gli vanno bene.Un certo nervosismo fra i giocatori del Palermo per una stagione che si sta rivelando più complicata di quello che ci si poteva aspettare all’inizio del campionato ( «Vinceremo il campionato con dieci punti di vantaggio » aveva detto Zamparini) ha colpito anche Bellusci, protagonista di un battibecco in tribuna con i tifosi seduti accanto a lui. Motivo del contendere le critiche a La Gumina non gradite dal difensore”. Questo quanto ripoirtato dall’edizione odierna de “La Repubblica”.