Repubblica: “Il caso Ita, cancella i voli: otto tratte in meno su Palermo e Catania”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla nuova compagnia aerea “Ita” che esordisce con qualche volo cancellato in Sicilia.
Un esordio che in Sicilia fa saltare i primi voli del mattino quello della nuova compagnia aerea che prende il posto di Alitalia. Ieri mattina a Roma il management del nuovo vettore di proprietà totalmente pubblica e controllato dal ministero delle Finanze si preparava a svelare il nuovo nome, Ita Airways, e le nuove livree azzurre e tricolori degli aerei che verranno. Ma negli aeroporti siciliani i primi aerei Ita, ancora marchiati Alitalia, sono atterrati solo a metà mattinata. Al Falcone e Borsellino di Palermo cancellato il volo delle 6 per Linate e quello delle 7 per Fiumicino, i primi decolli verso i due scali solo dopo le 11 quando sono atterrati i primi due Airbus provenienti da Roma e Milano. Stessa situazione a Catania dove sono saltati i voli per Linate delle 6,10 e per Fiumicino delle 6,50. Le prime partenze solo dopo l’atterraggio alle 10,30 dei due primi aerei da Roma e Milano.
La motivazione ufficiale è che nel passaggio fra Alitalia e Ita i 52 aerei della vecchia compagnia dovevano passare dalla manutenzione prima di essere consegnati al nuovo vettore e nessun aereo è rimasto in altri scali italiani durante la notte. In realtà sulla cancellazione dei primi voli, non limitata a quelli dalla Sicilia, sembra aver pesato la mancanza di prenotazioni. In pochi, insomma, hanno scelto di affidare il loro primo volo del mattino alla neonata compagnia. Nel resto della giornata, invece, la situazione negli scali siciliani si è normalizzata ed è stato anche difficile rendersi conto che da poche ore era definitivamente andato in archivio un grosso pezzo di storia italiana. Gli aerei Ita al momento sono gli stessi di Alitalia e gli equipaggi indossano le stesse divise. Ma una prima differenza è proprio nel numero di voli che Ita Airways assicurerà per il momento da e per l’Isola. Per Fiumicino cinque tratte di andata e ritorno per ogni aeroporto con un taglio di una frequenza rispetto al normale orario invernale di Alitalia e più consistente, due o tre voli in meno, rispetto alla stagione estiva. Su Linate più frequenze: sette voli di andata e ritorno a Catania e sei a Palermo. A Comiso, invece, sono stati sospesi i voli in continuità territoriale.