L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’assalto del Palermo al primo posto.
L’operazione aggancio è partita. I risultati di domenica scorsa, e soprattutto la seconda vittoria di fila in trasferta, hanno lanciato il Palermo al secondo posto, avvicinando la vetta della classifica occupata dal Bari che però è distante ancora quattro punti. Ma è un ritardo più che dimezzato rispetto ai dieci punti dai pugliesi di poco più di tre settimane fa. E il vento che spinge i rosanero è decisamente cambiato se si considera che in cinque partite hanno recuperato sei punti.
Fino allo scontro diretto con il Bari, programmato per l’ultima giornata del girone d’andata, il Palermo disputerà quattro partite in casa e due in trasferta. Le prime due di fila al “Barbera” proprio domenica alle 14,30 contro il Potenza e poi sabato prossimo, sempre alle 14,30, contro la Paganese. Il calendario, inoltre, prevede poi la sfida contro il Picerno in trasferta prima di un trittico di partite che chiariranno definitivamente quali saranno le ambizioni dei rosanero allenati da Giacomo Filippi: Monopoli in casa, il derby contro il Catania al “ Massimino” e Bari al “Barbera”.
Il pareggio contro l’Avellino, causato dal calcio di rigore per il tuffo di Plescia incredibilmente punito dall’arbitro con il penalty, ha rovinato la media del rendimento in casa per il Palermo che però continua ad essere fra le migliori del campionato davanti ai suoi tifosi. Non è un caso se su sei partite giocate fra le mura amiche sono arrivate quattro vittorie e due pareggi. A dare ulteriore fiducia ai rosanero la considerazione che i due pareggi sono arrivati contro il Catanzaro, 0- 0 con un calcio di rigore sbagliato, e, appunto, contro l’Avellino per quel rigore contro. Il doppio turno casalingo può dare ulteriore slancio al Palermo, a patto di fare bottino pieno, anche perché il Bari domenica ospiterà la Vibonese e poi sarà impegnato nel derby sul campo della Fidelis Andria. Prima dello scontro diretto al “ Barbera” i biancorossi dovranno fare i conti con il Latina in casa e l’impegno non proprio agevole sul campo dell’Avellino.