Repubblica: “Il bomber che studia il sanscrito. Chiaria, dalla serie D alla cattedra”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma su Roberto Chiaria, 37 anni, bomber che ha da poco appeso gli scarpini al chiodo, sognando un futuro dietro la cattedra. Si è laureato all’università di Pisa con una tesi sui testi sacri dell’antica filosofia indiana, traducendoli dal sanscrito e discutendone l’autenticità. Più di cento i gol realizzati da Chiaria in 350 presenze, 56 dei quali messi a segno in serie C «A Milazzo, in serie C, arrivai a gennaio con la squadra in piena zona retrocessione. Facemmo una cavalcata pazzesca e riuscimmo a salvarci con il mister Gaetano Catalano. Un anno dopo andai al Messina, sempre con Catalano in panchina, e riuscimmo a tornare in C, nel 2013, davanti a una cornice di pubblico pazzesca. E giocavo in tandem con un fenomeno come Giorgio Corona, il nostro capitano. In Sicilia ho lasciato un pezzo di cuore. Giocavo a Carrara e optai per l’università di Pisa, soprattutto perché lì avrei potuto studiare Lettere orientalistiche. Ho fatto qualche supplenza e a settembre mi sono iscritto alla specialistica, in Lettere moderne, a Milano. A dicembre ho fatto il primo esame».