“Soprattutto non si capisce perché Baccaglini dovrebbe mettere i suoi soldi per fare giocare ancora Zamparini con il suo giocattolo preferito. Domande alle quali solo Baccaglini potrà rispondere. Certo è che non ci sarà ancora molto da aspettare. Il 30 giugno è dietro l’angolo e saranno indicative le prime mosse del presidente per rilanciare il Palermo senza assecondare il piano B di Zamparini. Ci diranno se abbiamo scherzato o se realmente si è chiusa una pagina e se ne sta aprendo un’altra sganciata dal passato.”. Questo quanto riportato da “La Repubblica”.