Repubblica: “Igor Coronado, il brasiliano che prenota ‘l’acchianata’”

L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta le parole di Igor Coronado rilasciate ieri al sito ufficiale del club rosanero. Ecco quanto si legge sul quotidiano:

“Ha conquistato tutti con assist e gol nelle prime uscite con la maglia del Palermo. Ma la sua importanza Igor Coronado, brasiliano numero dieci rosanero, l’ha fatta notare soprattutto in Coppa Italia contro il Cagliari, nell’unica partita del precampionato del Palermo che ha saltato per un leggero infortunio. Un’assenza a scopo precauzionale che gli permetterà di essere a disposizione non solo domani pomeriggio per l’amichevole contro il Mazara (si gioca alle 18 a Boccadifalco, senza tifosi perché nell’impianto militare è vietato l’accesso al pubblico), ma anche per la prima giornata di campionato sabato 26 agosto contro lo Spezia al “Barbera”. Coronado, che proprio oggi compie 25 anni, è cresciuto unendo la tecnica brasiliana, è nato a Londrina, nello stato di Paranà, al modo di giocare tipico dei campi di terza serie inglese. A dodici anni si trasferisce nel Regno unito e comincia a giocare nella terza divisione britannica nel Mk Dons, club della cittadina di Milton Keynes. A segnalarlo per la prima volta al Palermo fu Giovanni Tedesco. Lui lo aveva visto giocare al Floriana, squadra maltese dove Coronado è andato a giocare dopo avere girato un po’ fra Svizzera, al Grassopher, e nuovamente in Inghilterra, ma senza particolare fortuna. A Malta capisce che il calcio può essere la sua professione, soprattutto quando il Trapani lo chiama per un periodo di prova. Lui accetta di mettersi in gioco e convince tutti sfiorando la promozione in A il primo anno e poi non riuscendo a salvare la squadra nella stagione scorsa. «Ho fatto il campionato di B per due stagioni – dice Coronado – sono cresciuto molto in questi due anni e penso di avere imparato a conoscerlo. Sono convinto di riuscire a dare una mano alla squadra e penso che abbiamo un bel gruppo. Se lavoriamo tutti insieme in armonia possiamo fare grandi cose». Coronado è stato anche il primo giocatore del Palermo a prestarsi alla rubrica social del club “5 domande a…”. I tifosi hanno risposto a un post su Facebook e l’ufficio stampa ha selezionato cinque domande girandole al giocatore come se fosse in conferenza stampa. Fra le varie curiosità anche una culinaria: a chi gli ha chiesto se preferisce il pane con le panelle o quello con la milza lui ha risposto di avere «assaggiato solo quello con le panelle» e di averlo trovato buonissimo. «Ancora devo assaggiare gli altri cibi tipici di Palermo – dice – anche se non possiamo mangiare proprio tutte queste cose, perché non è che ci facciano proprio bene. Abbiamo una dieta controllata per rendere al meglio in campo». Gol, assist e giocate sono fra i temi ricorrenti delle domande dei tifosi. «Non ho un obiettivo personale – dice – ovviamente l’importante è fare gol e non tanto chi segna. Tedino può essere l’uomo giusto, vuole che giochiamo palla a terra, abbiamo imparato molto e mi è sembrato molto bravo nel gestire la squadra. Se qualcuno sbaglia qualcosa lui è subito pronto a spiegare cosa non va e a darti coraggio. Se andremo in A non so cosa faremo, sarebbe bello organizzare una cosa di squadra. Magari possiamo fare l’acchianata (testualmente in dialetto, ndr) a Santa Rosalia. Farlo tutti insieme sarebbe bello»”.