Repubblica: “I tre mesi d’oro della coppia del gol targata Palermo”

In appena due mesi, Matteo Brunori e Joel Pohjanpalo sono diventati l’anima offensiva del Palermo. Da quando il finlandese ha indossato la maglia rosanero, la coppia ha firmato 11 dei 13 gol realizzati dalla squadra, spingendola con forza di nuovo dentro la zona playoff grazie anche all’ultima vittoria per 2-1 sull’Arechi.
Come sottolinea Valerio Tripi su Repubblica Palermo, i numeri parlano chiaro: Brunori è salito a quota 7 gol, sei dei quali segnati nel 2025, mentre Pohjanpalo è già a 5 reti in sole 7 presenze. L’intesa tra i due è cresciuta partita dopo partita, fino a diventare uno dei punti di forza di questo Palermo. Il gol del raddoppio a Salerno è il manifesto di questa sinergia: pallone scaricato da Ceccaroni, Brunori lo controlla, attira due difensori e serve il compagno che, solo davanti alla porta, non sbaglia. Gioco di squadra, lettura reciproca, e un’esultanza condivisa sotto il settore ospiti rosanero.
Ma l’affiatamento va oltre i novanta minuti. L’episodio che più ha fatto sorridere i tifosi – e generato meme virali – è avvenuto a Cosenza, quando Pohjanpalo ha protetto il dischetto del rigore come un bodyguard, difendendo la zolla su cui avrebbe calciato il capitano. Una scena diventata iconica: «Trovate qualcuno che vi protegga come Joel protegge Brunori», si legge sui social. Gesto ricambiato qualche settimana prima, quando fu proprio Brunori a cedere a Joel il pallone del rigore al Barbera, per permettergli di firmare il suo primo gol in casa.
Il Palermo oggi si gode il momento positivo dei suoi attaccanti. Pohjanpalo si sta integrando a pieno nella realtà cittadina, tra visite, incontri e curiosità per la cultura locale. Brunori ha ritrovato il suo ruolo da leader, anche mediaticamente: è tornato a metterci la faccia, dopo vittorie come quelle contro Modena e Salernitana, ma anche nelle sconfitte più amare, come con Pisa o Cremonese.
E sullo sfondo, il futuro è già scritto: secondo quanto trapelato dal suo entourage, il capitano ha firmato il rinnovo fino al 2028, con adeguamento dell’ingaggio. Tutto a fari spenti, per scelta della società, come avvenuto con gli annunci dei contratti di Magnani e dello stesso Pohjanpalo, definiti semplicemente “pluriennali”.
Intanto, una buona notizia riguarda anche il Barbera, che potrà regolarmente accogliere il pubblico nella prossima sfida contro il Sassuolo. Come riporta Tripi su Repubblica Palermo, nonostante il certificato decennale di idoneità statica sia formalmente scaduto il 18 marzo, il collaudo originario – risalente al 24 aprile 2015 – consente la presenza di tifosi almeno fino a quella data. Il Palermo potrà quindi contare sul proprio stadio, e sulla spinta della sua gente, per affrontare il Sassuolo e continuare la rincorsa.