“Rispetto e verità. Sono queste le uniche due parole che la pioggia incessante del “Barbera” non ha lavato via dalla mente dei tifosi Palermo, che ogni domenica continuano a sostenere una squadra nel baratro. All’indomani della sconfitta contro l’Inter, l’umore dei supporter rosanero non è più basso rispetto alle settimane precedenti, ma se tutti sono ormai rassegnati a un mercato non all’altezza e a una serie B alle porte, pretendono ancora qualcosa dalla società: massimo rispetto per la città e i tifosi e, soprattutto, chiarezza sul futuro. «A questo punto, quello che fa più rabbia è il fatto che non sia chiaro il destino del Palermo: il presidente sta già preparando per la serie B? Falliremo o peggio saremo radiati e ricominceremo dalla Lega Pro o dai dilettanti? In tutti questi casi i veri tifosi sosterranno sempre la squadra, ma hanno diritto di sapere la verità», dice lo studente di medicina Davide Morana. «Sono abbonato da quando il Palermo è tornato in Serie A e per me lo stadio la domenica è sempre stato la felicità con un panino e la birra insieme a mio padre e mio fratello, adesso non è più così» aggiunge il venticinquenne. «Questa è una stagione maledetta, non per caso – taglia corto invece l’avvocato Nino La Lumia – I commenti sugli aspetti sportivi lasciano ormai il tempo che trovano anche per i più ottimisti, la situazione è compromessa e tutto deriva da una cattiva gestione societaria. Abbiamo detto tante volte che la squadra è scarsa, anche se non è inferiore alle dirette concorrenti, ma i continui cambi di allenatore non hanno giovato, fosse stato per me non avrei mai sostituito Ballardini, adesso cambiare Corini non avrebbe senso», aggiunge. Chiede rispetto anche l’avvocato Massimo Fricano, da anni abbonato in Tribuna Montepellegrino. «Zamparini ha fatto molto per Palermo e per i tifosi, perché ci ha fatto vivere tanti stagioni di grande calcio, persino meglio dei fasti di molti anni fa che io non posso ricordare perché ero troppo piccolo, però non può mancare di rispetto in questo modo alla città e a chi lo ha sempre sostenuto. Il vero tifoso – aggiunge Fricano – continuerà sempre a crederci finché la matematica non lo condanna, ma questa retrocessione inevitabile è figlia di una rosa inadeguata e di una mancata programmazione da parte della società, ormai non me la sento neanche di gettare la croce sui giocatori che spesso danno il massimo». La prestazione contro i nerazzurri, infatti, ha convinto quasi tutti. «Domenica eravamo partiti bene e nei primi minuti avremmo potuto segnare, poi inevitabilmente è venuta fuori la grande differenza tecnica e con il nostro attacco arido c’è poco da fare, anche perché un gol lo subiamo sempre», dice La Lumia. «Il gol di Joao Mario è una distrazione da oratorio, ma abbiamo lottato e con il pareggio non avremmo rubato nulla – dice invece Manfredi Russo, attore e regista – Per un tifoso la speranza è l’ultima a morire e fossi un giocatore darei tutto per la maglia, ma per recuperare 11 punti all’Empoli dovremmo vincere 4 partite e loro rimanere a secco», aggiunge ancora Russo che difende Corini. «È l’unico che mette passione e trasparenza, non ha colpe perché qui servirebbero a poco persino Mourinho, Conte e Van Gaal, manca il progetto, o forse già siamo rassegnati alla serie B e al cuscinetto di 25 milioni»”. Questo quanto si legge su “La Repubblica”.