Repubblica “I tifosi non ci stanno: «Faremo la fine del Venezia. Corini? via solo per uno specialista in salvezze»”
“«È tutta una farsa». «Il presidente ci risparmi questa umiliazione». «Faremo la fine del Venezia». Il 2017 poteva iniziare con lo spirito giusto, ma dopo l’ennesima sconfitta nello scontro diretto con l’Empoli, un mercato che stenta a decollare e le nuove scosse societarie. L’umore dei tifosi è tutto racchiuso in questi tre commenti inappellabili. «Prima di sabato avevamo qualche speranza, ma adesso ci vuole un miracolo», dice Francesco Miceli studente di ingegneria gestionale. «Con tutto l’ottimismo possibile, il Palermo deve vincere almeno otto partite, a cominciare da quelle in casa, e raccogliere il resto con qualche pareggio, ma quante sono le avversarie che questa squadra può battere?», si chiede lo studente che lo scorso 22 dicembre usciva dal “Barbera” deluso dopo l’amaro pareggio del Pescara. «Le possibilità di salvarci sono meno del 30 per cento di cui parlava Zamparini, oltre a vincere gli scontri diretti servono tanti punti, ma è difficile immaginare che i rosa ne ottengano più di 20 – dice lo studente di giurisprudenza Manfredi Agnesi – Servono rinforzi, ma il presidente sembra stanco e invecchiato e ho il timore che faremo la fine del Venezia. Qui non solo c’è uno spogliatoio incrinato, ma anche tanta confusione a livello dirigenziale dove continuiamo a cambiare direttori sportivi». Contro la rassegnazione resta solo la fede cieca del tifoso che, a diciannove giornate dal termine, ha bisogno trovare un appiglio per crederci ancora. «Da tifoso non smetterò di crederci perché lo sportivo spera sempre il meglio per la sua squadra, ma bisogna essere realisti – dice Francesco Trapani – e quello che manca in tutta questa storia è proprio la razionalità. Perché un imprenditore di esperienza non parla chiaramente, anziché disimpegnarsi in modo così umiliante per il tifo e per se stesso con scelte davvero incomprensibili? Perché smobilitare e deprezzare la squadra in questo modo?», si domanda il commercialista. “Per esperienza professionale mi rendo conto che la situazione finanziaria non sia delle migliori, ma non credo alle ipotesi complottiste, secondo le quali Zamparini vuole retrocedere in serie B per vendere meglio la squadra, quello che manca è la coerenza e la razionalità», aggiunge. Uno sfogo di chi si è stufato di un mercato condotto con «logiche speculative» alla ricerca di talenti immaturi per la serie A e dei continui ribaltoni interni. «Il tifo chiede scelte coerenti per rafforzare la squadra con giocatori di esperienza e arrestare il fuggi fuggi e non credo che Empoli, Crotone e Pescara abbiano rose e possibilità economiche superiori ai rosanero», aggiunge Trapani. E, frustrazione a parte, c’è anche chi prova ancora a indicare delle ricette per salvare la stagione. «Empoli non è decisiva, ma sicuramente è un duro colpo per il morale – dice il blogger Andrea Anastasi – Possiamo salvarci anche se servirebbe anche un solo acquisto per ridare passione al pubblico e alla squadra e smetterla con questi cambiamenti continui in panchina. Se proprio si deve cambiare allora che si scelga un allenatore specialista nelle salvezze, com’era il vecchio Carletto Mazzone, uno che abbia una storia da raccontare alla quale i giocatori credano».”. Questo quanto riportato da “La Repubblica”.