L’edizione odierna de “La Repubblica” ha dato voce ai tifosi in merito al match pareggiato contro il Parma. Ecco quanto si legge:
“Non si poteva pretendere di più, la squadra è giovane, inesperta e incompleta, ma date le assenze, il punto ottenuto contro il Parma è prezioso. E a Frosinone, con la squadra al completo, può arrivare la svolta. Questa volta i tifosi del Palermo sono usciti dallo stadio o hanno spento la tv con la sensazione che i ragazzi di Tedino abbiano fatto il massimo nonostante fossero decimati dalle convocazioni in nazionale e altri giocatori non fossero al meglio. «Domenica, all’esterno del Barbera, mentre ero con le mie amiche abbonate in gradinata, ho incontrato alcuni giocatori come Coronado, Embalo e Murawski, sono dei ragazzi straordinari e umili, che ieri hanno dato il massimo », dice Roberta Tumminello, 53 anni avvocato. «Date le premesse, il pareggio è un risultato oltre le aspettative, forse la squadra sconta ancora la mancanza di esperienza, ma è prima in classifica e soprattutto l’unica ad essere ancora imbattuta», dice ancora la tifosa, che frequenta lo stadio dagli anni Settanta. «Nel secondo tempo siamo calati e purtroppo non è la prima volta che il Palermo concede qualcosa nella ripresa. Il Parma è ritornato dagli spogliatoi con maggiore convinzione e poteva pure vincere, forse qualche cambio come quelli di Coronado e Murawski andavano fatti diversamente, ma Tedino aveva poche scelte in panchina». È questa invece la lettura di Luca Miceli, 26 anni, impiegato nella salumeria Prezzemolo, che analizza anche l’attacco dei rosa, poco prolifico rispetto alle concorrenti. «L’assenza di Nestorovski si sente, La Gumina ha fatto un bellissimo gol, ma ancora deve crescere e la squadra segna poco, forse perché ancora non segue i meccanismi offensivi che vuole l’allenatore, poi ho visto alcuni giocatori disattenti come Bellusci, che poteva benissimo essere espulso nel primo tempo», aggiunge il giovane, che domenica era in curva Nord.
«La difesa tiene molto bene, ma bisognerebbe comprare un’altra punta da affiancare a Nestorovski perché La Gumina. nonostante il gol deve ancora migliorare e senza il macedone non si segna», gli fa eco Emanuele Abbate, 51 anni, operatore ecologico. Divide, infatti, la prestazione del giovane attaccante cresciuto nel Palermo, che secondo tutti ha segnato un gran gol, ma che potrebbe dare molto di più alla squadra. Secondo Roberta Tumminello il problema dell’attacco è anche la condizione dei suoi interpreti. «Forse i nostri attaccanti finora non si sono espressi al top della forma, un esempio è Coronado che non stava benissimo e che a poco a poco può diventare il trascinatore di questa squadra come qualche tempo fa, senza fare paragoni tra giocatori diversi, era Fabrizio Miccoli». E tutti guardano alla trasferta di sabato prossimo contro il Frosinone come la possibile svolta. «La prossima settimana sarà dura, ma con il rientro degli 8-9 nazionali la squadra potrebbe sbloccarsi, è un partita importantissima, potrebbe essere la svolta», dice ancora Abbate. «Date le aspettative dell’inizio della stagione – aggiunge Luca Miceli – mister Tedino si sta comportando bene perché sta riuscendo a dare una personalità a questa squadra, la serie B come sappiamo è dura e il valore del Palermo si vedrà con il tempo, anche se la prossima partita è fondamentale». Abbate, invece, elogia le riserve, che «hanno dimostrato di crederci e giocare bene». «Mi è piaciuto molto a centrocampo Dawidowicz, che ha fatto un’ottima gara e sui i polacchi in generale si potrà puntare in futuro, ma questa squadra per essere completa ha bisogno di interventi sul mercato». Ancora una volta il mercato. Non passa giornata senza che i tifosi rosanero non sperino che le trattative di gennaio regalino rinforzi a una rosa incompleta. «In questo momento il Palermo ha l’ossatura di un’ottima squadra di B, ma non da serie A, anche se è vero il livello medio si è abbassato parecchio», dice ancora Roberta Tumminello, che nonostante la contestazione ha deciso di rinnovare il suo abbonamento: «Non ci ho pensato su due volte, sono fedelissima»”.