Repubblica: “I tifosi in coro: «Battiamo l’Udinese o saranno guai!»”

“Chiedono più concretezza, aspettano le partite contro Udinese e Cagliari per valutare il lavoro di De Zerbi, ma dicono anche che per la prima volta si sono annoiati nel seguire una partita del Palermo. Ecco come hanno visto i rosanero all’Olimpico i tifosi commentatori per “Repubblica”. «Il risultato era prevedibile e scontato – dice Giada Dalleo, avvocato – Non è con le grandi squadre che possiamo pretendere punti. Fino ad ora il calendario non ci è stato favorevole, ma con l’Udinese inizierà il nostro vero campionato. De Zerbi è un allenatore promettente che però non ha a disposizione giocatori tecnicamente validi che possano mettere in pratica il suo gioco e le sue idee. C’è anche da dire che un passaggio in meno e un tiro in più sarebbero graditi da una squadra che predica un gioco offensivo, ma è poco pericolosa». Nello specifico alla tifosa che domenica sera era all’Olimpico non è piaciuto il centrocampo. «Tanti palloni li abbiamo persi lì – spiega – Chochev è stato inguardabile. Non c’è nessuno che tira in porta o finalizza il gioco. Tre dei quattro gol che abbiamo preso sono da imputare a Posavec, al quale però non si possono dare tutte le responsabilità del mondo: è giovane e inesperto, ma sono certa che si farà. Mi lascia ben sperare che rispetto allo scorso anno vedo giocatori che danno l’anima. Per salvarci non servono solo piedi buoni, ma anche la giusta mentalità. La partita contro l’Udinese ci darà diverse risposte sul nostro futuro». Si è annoiato nel seguire Roma-Palermo, invece, Simone Scalici, impiegato all’Amat. «Non mi era mai capitato – dice il tifoso fondatore del gruppo “IotifosoloP@lermo” – sbadigliare mentre guardo una partita del Palermo era impensabile e invece domenica sera è successo. È stata una partita bruttissima che la Roma ha vinto senza fare grande fatica. Abbiamo dei limiti tecnici, ma se poi ci si mette anche Posavec con le sue papere allora è finita. Della partita dell’Olimpico non c’è niente da prendere. Non abbiamo un gioco, non riusciamo a superare il centrocampo e se poi prendi pure otto gol in due partite la strada diventa tutta in salita. In questo momento non siamo una squadra». A proposito della lotta salvezza, Scalici vede una corsa a quattro. «Siamo sullo stesso livello – dice – di Empoli, Crotone e Pescara: solo una di fra queste quattro si salverà. Ogni punto conquistato sarà decisivo perché credo che queste squadre di punti ne faranno davvero pochi in tutto il campionato. Se la squadra fosse forte e giocasse male ci si potrebbe anche arrabbiare, ma con una rosa così debole non si può dire nulla ai giocatori. Si può solo dire grazie a Zamparini che ha prima costruito e poi distrutto questa società». Ha visto un Palermo inconsistente Michele Basta, consulente assicurativo. «I rosanero – dice – si sono sciolti come neve al sole dopo il gol del vantaggio di Salah. La squadra è in fase involutiva, poco reattiva e rassegnata. De Zerbi ancora una volta è stato autore di cambi incomprensibili. Ormai la salvezza si giocherà in un mini torneo tra Palermo, Crotone, Empoli e Pescara»”. Questo quanto si legge su “La Repubblica”.

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Redazione Ilovepalermocalcio