L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Palermo e sulla mancanza di vittorie per gli uomini di Filippi.
La vittoria all’esordio in campionato contro il Latina per 2-0 forse aveva illuso sul tipo di partenza che avrebbe avuto il Palermo in campionato. Poi sono arrivati, infatti, tre pareggi e una sconfitta. Perché è vero che per guadagnarsi così tanti rigori non solo nella prima partita, ma anche in quelle che ne sono seguite, i rosanero hanno mantenuto una presenza costante in area di rigore, ma lo è altrettanto che la squadra allenata da Giacomo Filippi fa fatica a calciare in porta. E a dirlo sono i numeri.
A Viterbo sul campo dell’ultima in classifica, Monterosi Tuscia, i tiri in porta si sono contati sulle dita di una mano. E con le dita dell’altra si riesce a tenere il conto dei gol segnati in tutte e cinque le giornate sin qui disputate: cinque, appunto, proprio come i gol subiti.
Nelle riunioni tecniche si cerca di capire cosa non va. Per Matteo Brunori, andato in gol per la prima volta in campionato a Viterbo, la squadra è viva e il momento passerà. Ma il suo allenatore Filippi continua a puntare il dito sull’atteggiamento della squadra in campo. «Stiamo riscontrando fatica nel fare la partita soprattutto fuori casa. Fatichiamo ad avere la personalità per essere padroni del campo, cosa che dobbiamo acquisire velocemente anche perché bisogna fare punti e portare a casa vittorie».