Repubblica: “I rosa non steccano, due gol e primi applausi. Liquidato lo Spezia con le reti di Trajkovski e Nestorovski”

“Due polacchi, due macedoni e poi uno svizzero, un croato, un bulgaro, uno sloveno, un bosniaco, un norvegese, un brasiliano. Sembra una seduta dell’assemblea generale delle Nazioni Unite e invece è l’undici di partenza del Palermo più esterofilo della storia che, all’esordio nel campionato di serie B, si è sbarazzato dello Spezia con un netto 2 a 0. Un risultato mai messo in discussione e che poteva essere ancora più rotondo. Una partita nel segno dei macedoni Trajkovski e Nestorovski, autori dei gol del successo, ma che più un generale conferma la legittimità delle ambizioni dei rosa sempre padroni del campo.

Che si tratti di un Palermo con una forte propensione offensiva, oltre che nello schieramento con tre punte e due esterni d’attacco, è evidente sin dalle prime battute di gioco. Tedino vuole una squadra che mantenga il possesso della palla e che costringa gli avversari a subire. Indicazioni che vengono eseguite alla lettera dai rosa che sin dalle prime battute tengono lo Spezia nella propria metà campo.

Una supremazia che dà subito i suoi frutti visto che dieci minuti dopo il via il Palermo è già in vantaggio. Trajkovski batte nello scatto l’ex rosanero Terzi che proprio non riesce a stargli dietro. Il macedone sterza portandosi il pallone sul destro e batte Bassi sul palo corto.

Un atteggiamento e un gioco che riescono anche a contagiare il la gente del “Barbera”. Certamente poca, visto che i dati ufficiali forniti dal Palermo parlano di 6.769 compresi i 2.063 abbonati, ma sicuramente ben disposta nei confronti della squadra incoraggiata dai cori di quella parte di tifosi della Nord che hanno deciso di non disertare lo stadio. Cosi che si mischiano a quelli di contestazione nei confronti di Zamparini.

Fatto sta che per tutta la parte centrale del primo tempo lo Spezia mette raramente la testa fuori e il Palermo che spinge. Funziona bene l’intesa tra Coronado e Nestorovski. Il gol che il macedone mette a segno al ventiduesimo viene annullato per fuori gioco, ma è lo spot di come la ditta funzioni, prologo di quello che l’accoppiata farà vedere nella ripresa in occasione del gol del raddoppio rosanero.

Per vedere un poco di Spezia bisogna superare la mezzora. Granoche è giocatore di categoria, uno che in serie B i gol li ha sempre fatti, quindi quando si fa vedere dalle parti di Posavec viene seguito con la massima attenzione. La difesa a tre del Palermo non corre però rischi se si esclude un tiro da fuori che il portiere croato para senza problemi.

Gli applausi che accompagnano il Palermo negli spogliatoi per l’intervallo testimoniano che la squadra di Tedino piace e che l’1 a 0 maturato alla fine del primo tempo è sicuramente meritato.

Meritato e messo al sicuro a inizio di ripresa con il duo Coronado – Nestorovski. Il primo parte in dribbling superando i difensori avversari come birilli. Il secondo raccoglie l’assist del compagno e in diagonale batte Bassi per la seconda volta.

Nestorovski e Coronado. Il macedone sulla falsariga di quanto fatto vedere lo scorso anno in serie A. Il brasiliano a confermare quello che di buono aveva fatto vedere nel Trapani e nel precampionato dei rosa. Due capaci, insieme al resto dei compagni, di raccogliere applausi a scena aperta anche dal pubblico del “Barbera” che, arrivato allo stadio con tanti dubbi e perplessità, è stato conquistato con il passare dei minuti da una squadra divertente e concreta tanto da creare azioni da gol in quantità industriale. Una squadra che ha portato la gara al novantesimo senza correre pericoli”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.