L’edizione odierna de “La Repubblica – Palermo” si sofferma sul tabù Barbera.
Il Palermo è in cerca di riscatto al “Renzo Barbera”, un terreno che dovrebbe essere un punto di forza ma che finora si è rivelato un tabù. Domani, alle 15, i rosanero affronteranno la Reggiana con la speranza di ottenere la prima vittoria casalinga della stagione e scacciare le delusioni che hanno finora ridimensionato le loro ambizioni.
I tifosi, sempre presenti e fedeli, potrebbero non riempire il “Barbera” come nelle precedenti occasioni, con circa 20.000 spettatori attesi e una partecipazione meno calorosa rispetto alla media stagionale. Le recenti partite casalinghe, infatti, hanno regalato pochi gol e poche gioie al pubblico, e la frustrazione comincia a farsi sentire, soprattutto dopo il deludente pareggio di Modena, dove il Palermo ha sprecato un doppio vantaggio.
La squadra si trova a dieci punti dal Pisa capolista, e l’inconsistenza delle prestazioni casalinghe ha compromesso il cammino. Le uniche reti al “Barbera” sono arrivate grazie al pareggio di Di Mariano contro il Cosenza, mentre altre partite contro avversari come il Cesena e la Salernitana si sono concluse senza vittorie, lasciando delusi i tifosi. L’obiettivo per la squadra è ritrovare la solidità e l’equilibrio per rimanere competitiva. Una vittoria contro la Reggiana potrebbe invertire la tendenza e ridare slancio al percorso del Palermo, evitando che un altro passo falso faccia perdere fiducia ai tifosi in un momento decisivo della stagione.