Repubblica: “I rosa a Cremona alla ricerca del definitivo salto di qualità. Ecco gli 11 scelti da Tedino”
Oggi alle 15 il Palermo sarà impegnato in casa della Cremonese e con una vittoria potrebbe raggiungere il primo posto anche grazie al pareggio di ieri del Frosinone. Ecco quanto scrive l’edizione odierna de “La Repubblica” sul match:
“Di prove di maturità l’allenatore del Palermo Bruno Tedino ne ha già chieste diverse ai suoi giocatori. Ma quella che vorrebbe vedere oggi alle 15 sul campo della Cremonese è forse quella più importante di tutte.
Perché in un campionato strano ed equilibrato come quello di B di quest’anno, dare segnali chiari ed inequivocabili alle altre concorrenti può essere fondamentale. Per questo motivo Tedino in sede di presentazione ha fatto trapelare un insolito rammarico per la vittoria sfumata di Pescara, perché riuscire a ribaltare una partita iniziata in svantaggio e poi farsi rimontare in cinquanta secondi di gioco può avere dato alle avversarie il segnale che il Palermo non è poi quella ammazza campionato che vuole diventare. Tedino vorrebbe che la sua squadra fosse sempre quella dei primi venti minuti giocati contro l’Empoli, quella di Frosinone, quella del secondo tempo di Foggia. Ma per ottenere un rendimento alto e costante ancora manca qualcosa. E il Palermo proverà a cercarlo oggi a Cremona. In un contesto non certo dei più agevoli: stadio quasi tutto esaurito, avversaria staccata di un solo punto in classifica e ambiente caricato per uno scontro diretto al vertice.
Delle neopromosse la Cremonese è quella che sta avendo il rendimento migliore. E non è un caso: solidità societaria e lungimiranza nella programmazione hanno fatto sì che ultimamente non siano casi sporadici quelli dei club che fanno il doppio salto dalla C alla A. Se in questo contesto si inserisce il fatto che il Palermo non ha mai vinto allo stadio “Zini” (l’ultima volta 21 stagioni fa finì 2-2 con gol di Mirabelli e Maspero per i grigiorossi, Barraco e Saurini per i rosanero) si ha la reale dimensione di quello che può valere per il Palermo la partita di oggi.
Per provare a forzare la mano e aumentare il proprio indice di pericolosità, Tedino ha intenzione di schierare Embalo nel ruolo di ala sinistra con Coronado e Nestorovski di punta nel 3-5-2. Sulla fascia destra conferma per Rispoli ormai lanciato verso i suoi standard soliti di condizione. In mezzo la linea sarà la solita con Murawski, Jajalo e Chochev, con il bulgaro recuperato dopo la lombalgia che ha portato all’annullamento della convocazione in nazionale. In difesa, davanti a Pomini che ha superato del tutto il problema alla caviglia, senza Cionek impegnato come Posavec in nazionale, giocheranno Struna, Bellusci e Szyminski.
La squadra sembra concentrata, al riparo dalle nubi che si addensano sul futuro societario e che il nuovo presidente del club prova ad allontanare rispondendo alle domande poste dall’ufficio stampa del Palermo e pubblicate sul sito ufficiale del club. «Non vengo dal mondo del calcio – dice il neo presidente Giovanni Giammarva – non ho e non avrò la presunzione di sostituirmi o sovrappormi al lavoro dei grandi professionisti che lavorano per la società. Porto le mie competenze nel settore della gestione e delle verifiche aziendali con i principi di sempre e soprattutto non come libero professionista ma come professionista libero. Ho avuto modo nei mesi scorsi di verificare a lungo i bilanci della società e posso affermare consapevolmente che il Palermo ha tutte le carte in regola per affrontare qualsiasi esame e continuare al meglio un percorso vincente».”