L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sui ribelli di Mondello tra bagni e balli di gruppo. «Il mare è qua che ci chiama. Stiamo al sole, in acqua. Che facciamo di male? E poi qua a Palermo virus non ne gira. Io non conosco nessuno che se l’è preso». La mette così Angelo, 26 anni, prima di calciare il pallone in acqua e correre a tuffarsi in acqua facendo a gara con i suoi amici: sono una decina, corrono fianco a fianco, si spingono, urlano, sollevano nuvole di sabbia e schizzi d’acqua che arrivano sul visetto di Lucia e Silvia, 2 e 4 anni, al primo bagno della stagione con il nonno. Due carabinieri in moto guardano e vanno via.