“A guardare le statistiche i dubbi della vigilia di Palermo-Lazio sembrano facilmente risolvibili. I rosanero di De Zerbi rendono meglio quando sono schierati con la difesa a tre. Lo dicono i numeri: nelle sei partite disputate con i tre centrali di difesa i rosanero hanno messo insieme quattro dei sei punti ottenuti in campionato (uno lo ha fatto Ballardini in casa dell’Inter). I punti diventano cinque se si considera che il gol del pareggio a Pescara contro il Crotone, Nestorovski lo ha realizzato quando l’allenatore ha spostato in avanti gli esterni e abbassato un centrocampista fra i due centrali. Di punti il Palermo ne ha fatti davvero pochi, ma le statistiche aiutano a difendere la tesi della difesa a tre soprattutto se si guarda ai gol incassati: sono quattordici quelli presi da Posavec quando aveva quattro uomini davanti e dieci quelli subiti quando ne aveva tre. Con i tre centrali i rosanero hanno vinto a Bergamo contro
l’Atalanta mantenendo la porta inviolata, perso in casa contro la Juventus per effetto dell’autogol di Goldaniga, pareggiato 1-1 a Genova contro la Sampdoria per una conclusione all’incrocio dei pali da fuori area a tempo praticamente scaduto, ma hanno anche subito quattro gol dal Torino e altrettanti dalla Roma. Anche se, va detto, contro i granata i centrali erano tre, ma quella di De Zerbi, come ha spiegato lo stesso allenatore nel post partita, era praticamente una finta difesa a quattro. Con il portiere protetto da quattro giocatori, invece, il Palermo ha preso subito tre gol dal Napoli alla prima di De Zerbi in panchina, ha subito la rete del Crotone prima di passare alla difesa a tre e riuscire a riacciuffare quella partita, ha incassato tre reti nella sconfitta contro l’Udinese, due a Cagliari, due dal Milan e tre a Bologna. A chiedere ai diretti interessati i due sistemi difensivi sono indifferenti. Non c’è un giocatore che si sia sbilanciato nel corso delle conferenze stampa preferendo l’una o l’altra soluzione. Spesso, va anche detto, le scelte sono state obbligate per via degli infortuni che hanno messo fuori gioco i centrali difensivi: Gonzalez, Rajkovic, entrambi tutt’ora assenti, Andelkovic e Cionek, quest’ultimo acciaccato, Goldaniga e Vitiello non sono praticamente mai stati tutti contemporaneamente a disposizione. Anche per questo De Zerbi ha iniziato a lavorare sul terzino sinistro Pezzella per provare ad adattarlo nel ruolo di centrale. Gli allenatori, e quello del Palermo non sfugge alla regola, non amano parlare di difesa o di un singolo reparto, ma di fase difensiva che comprende tutta la squadra a cominciare dai movimenti degli attaccanti. Ma se i rosanero in undici partite sotto la guida De Zerbi hanno preso ventiquattro gol indipendentemente dalla difesa a tre o a quattro evidentemente qualche problema c’è. E tocca proprio al tecnico bresciano provare a risolverlo in vista della partita contro la Lazio.”. Questo quanto si legge su “La Repubblica”.