“I magistrati non hanno dubbi “Palermo ancora di Zamparini”
Il Palermo è sempre rimasto nelle mani di Maurizio Zamparini. Stando a quanto riferito dall’edizione odierna de “La Repubblica”, tutte le operazioni di vendita della società avevano come unico scopo quello convincere i giudici a scarcerare Zamparini perché non aveva più nulla a che fare con il club rosanero. Un continuo cambio di proprietà a cui il gip Gioacchino Scaduto non ha creduto, accogliendo la tesi avallata della procura di Palermo. «Tutti i precedenti passaggi che riguardano la società — riferisce Scaduto — non sono altro che partite di giro, dalla cessione del club alle società inglesi al trasferimento delle quote alla sua segretaria storica. Un giro di valzer al termine del quale tutti ritornano nelle posizioni iniziali». Nessuna scarcerazione quindi per l’ex patron rosanero che per il giudice rimane il ” dominus” in viale del Fante. Che Zamparini non abbia mai ceduto veramente il Palermo lo si evince anche nell’intercettazione in cui rivendica il suo ruolo con i dirigenti rosanero: «Voi rappresentate la società, ma ve lo mettete in testa o no che io vi pago tutti?» . Dichiarazioni che per la procura di Palermo possono significare solo una cosa: Zamparini è sempre stato al comando della società. «Sfogliando gli allegati alla istanza difensiva — scrivono nel parere i sostituti procuratori Andrea Fusco, Dario Scaletta, Francesca Dessì coordinati dall’aggiunto Salvatore De Luca — viene da chiedersi come Zamparini sia entrato in possesso di documentazione riservata attinente i recenti rapporti commerciali della Us Città di Palermo con terzi soggetti, come ad esempio i contratti stipulati dalla De Angeli con la Sport Capital Group Ltd e con la Damir».