Repubblica: “I granata attendono il Palermo. Sabato di coppa, la difesa del Toro già in emergenza”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla gara in programma sabato tra Torino e Palermo, valida per i trentaduesimi di Coppa Italia.

L’ultima volta che affrontò il Palermo, nel marzo 2017, il Torino vinse in casa 3-1 grazie ad una tripletta dell’ex più atteso, Andrea Belotti. Cinque anni dopo è cambiato tutto, o quasi. Sabato sera, infatti, il nuovo Toro per la prima volta privo proprio del Gallo capitano, debutterà in Coppa Italia contro il Palermo: si gioca al Grande Torino alle 21,15. I granata non dovranno prendere sottogamba l’impegno: perché il Palermo appena tornato in serie B celebra la nuova proprietà. I rosanero, infatti, nelle ultime settimane sono entrati a far parte di “City Football Group”, la holding che ha sede ad Abu Dhabi e che fa capo allo sceicco Mansour, già proprietario del Manchester City.

Il Palermo è diventata così la dodicesima consorella di un gruppo che ha squadre sparse in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone, dall’Uruguay alla Cina, dall’Australia all’India. Fino, appunto, al Palermo. Non solo: fra le curiosità di serata ci potrebbe anche essere la novità rappresentata da Moreno Longo. L’ex tecnico granata tre giorni fa ha lasciato ufficialmente la panchina dell’Alessandria con molto orgoglio e altrettanto rammarico: «Grazie per il sostegno unico e incessante che abbiamo sempre ricevuto, insieme abbiamo scritto la Storia, riportando l’Alessandria in serie B dopo 46 anni — è il suo saluto — . Purtroppo anche nelle favole più belle a volte non c’è il lieto fine, anche se lo avremmo meritato tutti».

Adesso, libero da vincoli, proprio Longo è uno degli allenatori in prima fila per ereditare la panchina del Palermo dal dimissionario Baldini; e qualora la scelta cadesse proprio su di lui, per uno strano scherzo del destino Longo potrebbe debuttare proprio a Torino contro il Toro. Un motivo in più, in casa granata, per tenere le antenne dritte: la squadra stasera torna al lavoro e Ivan Juric dovrà riallacciare subito i fili con il lavoro intensissimo svolto nel corso del doppio ritiro in Austria. Dopo l’amichevole di sabato a Nizza, i granata hanno potuto staccare la spina: due giorni e mezzo di relax, quasi tre visto che la ripresa è fissata per stasera alle 19.

L’obiettivo odierno consiste nel calarsi immediatamente nel doppio appuntamento che vale tantissimo, visto che chi bene inizia è a metà dell’opera.

Sabato in casa contro il Palermo in Coppa Italia, e poi il sabato successivo al debutto in campionato a Monza contro una neopromossa da prendere con le molle: ecco i due ostacoli che Juric ha già messo nel mirino. Stasera il tecnico croato spera di ricevere buone notizie dallo staff sanitario a proposito di Buongiorno e Pellegri che da giorni sono ai margini. Ieri, invece, è arrivata la conferma dell’infortunio piuttosto serio di Zima: la spalla destra che ha subito una lussazione a Nizza dovrà rimanere a riposo una settimana poi verranno effettuati ulteriori esami. Tradotto, Zima rischia di star fuori tre settimane, il che induce a spingere ancor più sull’acceleratore in chiave mercato: serve urgentemente un difensore centrale e si tratta di chiudere fra il nazionale belga svincolato Denayer e l’olandese Schuurs che l’Ajax però non molla a meno di 12 milioni. Intanto, dopo i prestiti di Lazaro e Miranchuk, e l’operazione portata a termine per il baby turco Ilkhan, adesso si attende la risposta del Leicester per Praet e si torna a parlare di un portiere. Il precampionato non esaltante di Berisha e Milinkovic rilancia il nome di Meret che sta per salutare il Napoli.