“I debiti del Palermo restano un mistero.”

L’edizione odierna de “La Repubblica” approfondisce l’alone di mistero sulla reale situazione debitoria del Palermo, raccontando un aneddoto legato all’ex patron Zamparini. Tutti coloro che hanno provato ad intavolare delle trattative, chiedendo di visionare i libri contabili, hanno ricevuto una documentazione incompleta. Nel caso del gruppo messicano Comex, Zamparini fornì un foglio di carta con le sole cifre di attivo e passivo. Adesso, Mirri attende con pazienza una documentazione chiara per rendere appetibile la società a possibili investitori. A fine 2017, per i pm c’erano 63 milioni di debiti, per Zamparini solo 32. Nell’ultimo bilancio depositato la situazione passiva, al netto dei crediti, era di 61,3 milioni di euro. Da evidenziare i crediti, come quello di 22,8 milioni di euro di Alyssa nella vicenda del marchio e il rosso rimanente era di 5.1 milioni di euro. L’imprenditore Dario Mirri, ha affermato: «I bilanci vanno certificati, ancora non ho visto la situazione contabile completa. Non sono riusciti a farcela vedere e il tempo stringe. Non conosco nemmeno l’elenco dei 115 creditori ai quali l’ex amministratore delegato Facile ha scritto, ho chiesto anche quei documenti e per il momento non me li hanno forniti. Vorrei avere dagli uffici amministrativi numeri che non sono ancora chiari. Temo che la situazione sia più pesante di quello che sembra».