L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul primo impegno ufficiale del Palermo, quello di sabato contro il Picerno in Coppa Italia.
Hanno provato a costruire un Palermo più forte rispetto alla stagione scorsa, con due giocatori per ruolo in grado di scendere in campo senza fare rimpiangere chi resta fuori nel 3-4-2-1 immaginato dall’allenatore Giacomo Filippi. Se la missione affidata al direttore sportivo Renzo Castagnini è stata portata a termine sarà il campo a dirlo, ma a guardare la rosa sulla carta la squadra è praticamente completa.
Settore per settore, la società rosanero ha deciso di intervenire per aumentare il livello di competitività della squadra. Il reparto in cui si è operato di più è stato l’attacco. Oltre la cessione di Lucca, che ha portato nelle casse rosanero 2,1 milioni di euro, sono andati via, rescindendo il contratto, anche Andrea Saraniti e Mamadou Kanoute. I tre attaccanti sono stati sostituiti da Matteo Brunori, Edoardo Soleri e Giuseppe Fella: il primo farà l’attaccante centrale, il secondo è candidato a essere il suo sostituto e il terzo ha la doppia veste di esterno d’attacco e seconda punta.
Il tempo delle amichevoli è finito: sabato il debutto in coppa Italia, poi domenica prossima alle 20,30 la prima di campionato in casa contro il Latina ( che però ha chiesto il rinvio). Il derby di Messina è in programma sabato 4 settembre alle 20,30 ( ma i giallorossi hanno chiesto l’anticipo alle 17), mentre sul campo del Taranto sabato 11 settembre si giocherà alle 17,30.